La trama:
Miriam è solo una delle tante cameriere del Rouge Club ma verrà notata una sera, quando si difenderà da un cliente dalle mani lunghe. L’oscuro proprietario del locale, Raul Schiavone, cerca proprio una bella ragazza per vigilare sugli incontri clandestini che organizza. Miriam diventerà Lady Mimì, seducente e sensuale signora del Rouge Club. Accanto a lei avrà il bellissimo e misterioso Davide, ma si avvicinerà anche al suo capo, scoprendo che l’abisso oscuro di Raul l’attrae e l’affascina come mai avrebbe creduto.
Il mio commento:
“Spero che la vostra permanenza qui sia piacevole, al Rouge Club tutto è permesso e ognuno è libero da ogni costrizione, il mondo resta fuori da quella porta” e la indico…”
Ho scelto questa frase perché nelle intenzioni dell’enigmatico Raul proprietario e gestore del Club dove lavora la protagonista (Miriam nella sua vita quotidiana di studentessa universitaria, lady Mimì nel Club) il mondo dovrebbe davvero restare fuori dal suo “piccolo regno”, ma non è così facile tenere fuori tutti i tipi di complicazioni, soprattutto quelle di tipo sentimentale…
Questa volta l’autrice rispetto al libro precedente affronta una trama più complessa e con un pizzico di “giallo”, ma si conferma abile ed elegante nella descrizione delle scene erotiche.