Ed è così che il Rouge in Love, nella tonalità Rouge Saint Honorè è diventato mio.
Partiamo dalle cose che non ho capito di questo rossetto: la campagna pubblicitaria Non parlo della scelta della testimonial (Emma Watson/Hermione): è giovane, amatissima ed è finalmente libera di mostrarsi in panni altri della ragazzina so-tutto-io. Io continuo a trovarla sensuale come un pezzo di bambù secco, ma questo è un limite mio(tra l'altro, scegliere una amata dalle giovanissime per un prodotto che costa attorno ai 30€).. Parlo dello spot incentrato unicamente sul rossetto: l'approccio è poca cosa. Sì, è giocoso, allegro e invitante...ma insomma. Non è questo che io mi aspetto da Lancome, da una collezione che si chiama Rouge in Love.No, io da Lancome mi aspetto un video come questo di Michelle Phan (l'uso dei lucchetti viene perdonato solo perchè - si spera per lei- non ha mai letto Moccia) Con un video così probabilmente io a questo rossetto avrei ceduto molto prima.Va detto peró che questa è l'unica cosa che resta misteriosa di questo prodotto: il resto è stata una continua conferma.
Ho avuto la conferma che "l'esperienza Lancome" è unica. Che i suoi prodotti hanno un packaging delizioso. Che i suo rossetti sono belli, morbidi, idratanti. Dalla durata ottima, dai colori brillanti e non appiccicosi.

In breve, che io ogni volta che lo uso, me ne innamoro un po' di piú.

Lo ricomprerei: sì.
Lo consiglierei: sì.
Lo regalerei: sì.





