Tra i fatti del 6 Nations e l'inizio del Super Rugby, il week end è volato via. Ma sono scesi in campo anche i club britannici e irlandesi tra Premiership e Pro12 quindi occorre cercare di mettere ordine nelle cose, partendo dal massimo campionato d'Oltremanica: se non altro perché in fasi come queste gli smottamenti in classifica diventano più probabili o comunque le distanze si accorciano.Nei piani altri della Premier, ad esempio, gli Harlequins continuano a guidare il gruppo con 56 punti, ma sabato hanno perso la loro terza partita in campionato contro il Gloucester (41 pts.) impegnati nel rincorrere la zona playoff: ora sono al quinto posto. I Cherry & Withes hanno vinto in casa per 29-23, segnando tre mete (Sharples, May e Qera) e con il piede dell'apertura Freddie Burns hanno gestito la pratica Quins, costretti sempre a rincorrere. Doppietta nei londinesi per l'estremo Chisholm.
Sconfitta, quella degli Harlequins, arrivata dopo il ko dei Saracens (50) ospiti nel venerdì dei Worcester Warriors (31): 16-11 il risultato finale e per i Sarries arriva il secondo stop di fila dopo quello contro Leicester della settimana precedente. La meta di Grove alla fine del primo tempo e i punti di Goode hanno permesso ai Warriors di recuperare lo svantaggio iniziale frutto della meta ospite con Tagicakibau e si conquistare punti preziosi per la tranquillità: Warriors terzultimi, ma con quasi il doppio dei punti di Newcastle.Delle sconfitte delle prime due della classe ne hanno approfittato sia i Northampton Saints (terzi, 46 pts.), sia i Leicester Tigers (quarti, 45), che hanno vinto rispettivamente contro i London Irish e i Falcons. Fondamentale per i Saints la meta a tre dalla fine della seconda linea Nutley dopo che le due squadre in campo erano finite sul 23-23, che è valsa anche il punto di bonus offensivo: è finita 30-23 per gli ospiti. Discorso meno complicato per i Tigers: 42-15 contro Newcastle che rimane in fondo alla classifica con 17 pts. Sei le mete di Leicester con doppietta del Numero 8 Thom Waldrom.
Tornando agli Exiles, sono ottavi con 35 pts., tallonati dal Bath (34) che è riuscito a battere gli Exeter Chiefs (40, al sesto posto), solitamente molto abili a sfruttare le parti di campionato che coincidono con gli impegni internazionali: 12-9 in trasferta, in un match dove hanno avuto importanza i punti dai penalty. I Chiefs erano riusciti a chiudere avanti 6-0 la prima frazione, ma il numero 10 Tom Heathcote nella ripresa ha pareggiato i conti e poi allungato per gli ospiti.
Ora i Chiefs sono alla pari con i Sale Sharks (40 pts.) che venerdì avevano battuto i London Wasps (penultimi, con 23 pts.): 46-34 lo score all'80'. Sei mete per gli Sharks (con doppietta del capitano Sam Tuitupou), con l'apertura Macleod che va anche di drop, mentre tra le vespette di segnala la prestazione dalla piazzola del centro Elliot Daly, che realizza quindi punti in tutto.- Pro12
Munster invece ha vinto 16-13 su Cardiff, in una serata dove il giovane Ian Keatley chiamato a sostituire Ronan O'Gara ha fatto il suo dovere. A proposito di Keatley e Dan Parks: già, perché l'apertura scozzese in forza ai Blues ha siglato un contratto con il Connacht (che nel week end ha vinto 23-16 su Edimburgo, tra l'altro), la franchigia dalla quale giunge proprio Keatley
Pareggio infine tra Glasgow e Leinster: gli scozzesi sono osso duro da pelare per tutti. 10-10, con una meta per parte (tecnica per i padroni di casa, del pilone van der Merwe per i campioni d'Europa).
In classifica, Leinster guida con 59 pts., saldamento sugli Ospreys secondi con 48, inseguiti dal Munster che è terza con 47, mentre Glasgow chiude la zona playoff con 43. Il biglietto per la post season possono ancora accaparrarselo Ulster (41) e Blues e Scarlets (40). La seconda metà della classifica si apre con Treviso a 28 pts., avvicinati dai Dragons (25). Decimo posto per Connacht (24), Edimburgo rimane al penultimo con 23 pts., mentre gli Aironi sono a 15.
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