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Round Up Pro 12, con quei gallesi sempre indigesti per Treviso

Creato il 23 settembre 2012 da Rightrugby
Round Up Pro 12, con quei gallesi sempre indigesti per Treviso Quattro giri di Pro12 disputati e per la Benetton Treviso arriva la quinta sconfitta in cinque confronti con i Cardiff Blues: all'Arms Park ieri sera il match si è chiuso 34-18 per i padroni di casa che attaccano con il piglio giusto, potendo subito sbloccare il risultato con un calcio di punizione che l'apertura Rhys Patchell però non trasforma, ma al 10' trova la via dei pali e due minuti più tardi arriva anche la meta dell'estremo Dan Fish, complici tre placcaggi sbagliati dalla difesa veneta per il 10-0. Al 17' Kris Burton accorcia dalla piazzola per un fallo del pilone Benoit Bourrust (ingresso laterale in maul). 
Treviso si ripiglia almeno nelle intenzioni, con un'azione del neozelandese Dean Budd, dopo un avvio sottotono, ma alla fine sono i Blues che smuovono nuovamente il risultato con la meta di Jamie Roberts: il centro - al suo rientro dopo l'infortunio (foto) - sfugge alla presa di Burton e all'intervento in extremis di Francesco Minto e marca, rimediando così all'in avanti che aveva negato la soddisfazione qualche istante prima all'ala Alex Cuthbert. Si va negli spogliatoi sul 17-3, al rientro Robert Barbieri si becca un cartellino giallo e Patchell allunga con una punizione, quindi coach Franco Smith prova a cambiare volto ai suoi, inserendo nel pack Bees Roux, Michele Rizzo, Antonio Pavanello, Valerio Di Bernardo
Giulio Toniolatti da parte sua prova a infilzare gli avversari in contropiede dopo un intercetto, ma alla fine viene steso da Patchell. Tobias Botes al 53' va per schiacciare in area di meta, ma il dirimpettaio Lloyd Williams lo costringe ad un tenuto alto. Stessa sorte tocca ad Alessandro Zanni. Treviso bussa e si fa sentire e al 56' passa proprio con Barbieri, rientrato in campo, partendo da una mischia e resistendo agli urti per il 20-10. 
Al 66' Burton accorcia ulteriormente (20-13), ma al 68' il colpo che ricambia le sorti dell'incontro: Luke McLean va per l'intercetto sull'azione partita da una rimessa laterale, ma non ci riesce e così il giovane Jason Tovey ha tutto lo spazio che vuole per firmare la terza meta della formazione gallese. Ma c'è ancora spazio per le emozioni: al 71' Bradley Davies, capitano dei Blues, si becca il giallo e i Leoni si affidano alla rimessa laterale per giocare il calcio di punizione e così Barbieri, ancora lui, può andare a marcare pesante. Come pesante è la meta all'80' del pilone di riserva Campese Ma'afu perché significa bonus point per il Cardiff (guarda gli highlights).  

Successo prezioso per i Blues che rimangono ai primi posti della classifica, guidata dagli Scarltes (prossimo avversario dei biancoverdi nella Marca, per altro), che però venerdì sera hanno dovuto registrare la prima sconfitta, arrivata per mano dei campioni in carica, gli Ospreys, corsari a Llanelli: 23-16. Impennata nell'ultimo quarto, dopo il confronto alla piazzola tra Rhys Priestland e Dan Biggar. Punteggio di 9-9 al 48', quindi al 72' ci pensa Ryan Jones a portare avanti gli Ospreys che piantano un uno-due secco perché tre minuti più tardi ad andare in meta è stavolta l'ala Hanno Dirksen. Biggar converte entrambe (23-9), George North riesce a rimediare solo all'80', ma almeno arriva il bonus difensivo che consente ai suoi di stare al primo posto nel tabellone. 

Nella stessa serata i Glasgow Warriors hanno superato 27-17 il Connacht, merito anche dello scatto iniziale: 15-0 dopo 26 minuti, con le mete dell'estremo Peter Murchie e dell'ala Sean Lamont. Gli irlandesi si rimettono in carreggiata con il piede di Matthew Jarvis e la meta dell'ala Mark McCrea: 15-10 alla fine del primo tempo a Glasgow. Tornate la squadre in campo, DTH van der Merwe non manca l'appuntamento al 46', ma nel botta-risposta il pilone ospite Nathan White fissa il 22-17. Occorre così nuovamente il canadese van der Merwe ai Warriors per chiudere la discussione al 69'. 

Il Leinster invece batte Edimburgo al RDS per 22-16: gli scozzesi si prendono almeno il punto di bonus per la reazione nel finale di gara. Tra l'8' e il 16' Jonathan Sexton va a segno con una meta, un penalty e un drop (ormai ci ha preso gusto) e se Greig Laidlaw dalla piazzola tiene in scia i suoi (10-6), al 57' il trequarti Brendan Macken firma il 15-6. Laidlaw risponde a suo modo? Macken (classe '91, cresciuto nell'accademia del Leinster con un curriculum che contiene presenze nelle selezioni giovanili anche nazionali ed entrato alla fine del primo tempo per sostituire Gordon D'Arcy) va ancora in meta (22-9), con gli ospiti che si ritrovano in 13 per i sin bin al pilone John Yapp e alla seconda linea Sean Cox. WP Nel al 71' fissa lo score finale. Macken: conviene appuntarsi il nome. 

Per concludere, il Munster rifila cinque mete ai Dragons: 33-13 a Limerick, con marcature di Ian Keatley (schierato estremo) e Niall Ronan nel primo tempo, Conor Murray, Simon Zebo e Tommy O'Donell nella ripresa. Ronan O'Gara ci mette il suo dalla piazzola. Il fullback Dan Evans segna per Newport al 62', quando il punteggio diceva 26-6 Munster. 

Classifica: Scarlets 15; Munster, Cardiff 14; Leinster 13; Ulster 12 *; Edimburgo 11; Glasgow 10; Ospreys 6; Connacht, Dragons, Treviso 5; Zebre 0 *

*Zebre e Ulster una partita in meno.

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