Titolo: Roxanne. Capri, Italia (Atlantis - L'Eros in valigia)
Autore: Elena Mearini
Editore: AC Edizioni - lite editions
Anno: 2012
"Io sto nella terra dei panni appesi alle finestre, del detersivo che schiuma nel catino e fa la scimmia alle onde del mare", l'incipit di Roxanne di Elena Mearini si affaccia sul mare di Capri che Rossana può vedere solo da un occhio. La sua cecità parziale si apre su un mondo interiore di straordinaria ingenuità e il suo viaggio fuori da se stessa è quello che la porterà all'incontro con il suo "angelo biondo" in concerto, il cantante americano che parla anche di lei, di Roxanne. Il suo corpo sa di latte ed esplode fasciato nel vestito da Carioca che le risale lungo i fianchi.
"Mi guardo nella specchiera dell'armadio, prendo nel respiro l'intera aria di una vita. Vale tutte le attese e i fiati corti dei miei vent'anni, questo corpo di Brasile in festa, così riflesso vivo dentro lo specchio. Metto quiete tra la ribellione dei riccioli, uno spruzzo di lacca fa da paciere e due forcine ai lati sanciscono la fine della guerra. Ecco, bandiera bianca in testa e una sventolata di colori addosso. Mancano soltanto le scarpe nuove, tacco alto che mi agganci al cielo [...] Mi traballa il seno e la vita trema, al dondolo ultimo che spinge i fianchi e muove i piedi".
L'esperienza di Roxanne rivive attraverso una confessione silenziosa con la santa Lucia, sorella di cecità. Convivono in lei castità e sensualità, entrambe disarmanti, fino all'incontro con il sesso asciutto e brutale "Tutto caglio e veleno, per chi ha fame d'amore".
La scrittura matura e dirompente dell'autrice stordisce i sensi: le parole dicono molto di più di quello che ci si aspetta, seducono, nutrono. "Schiaffeggio l'aria con i fianchi, il palmo aperto delle anche e un colpo in faccia a questo giorno. Voglio che sia ben sveglio, ora che il mio corpo sfila lungo il molo e si prepara all'imbarco. Deve vederla con gli occhi tutti pieni, la carne mia che salpa, pronta a stringersi attorno all'osso di un sogno affamato".
Elena Mearini è nata a Milano nel 1978. Ha lavorato in una compagnia che si occupa di teatro ragazzi, ha svolto laboratori in carceri e comunità. Ha pubblicato i romanzi 360 gradi di rabbia (Excelsior 1881, 2009) e Undicesimo comandamento (Perdisa pop, 2011). Collabora con il settimanale Vita no profit, con la rivista letteraria Atti impuri e con la casa editrice NoReplay per la quale ha curato la raccolta di racconti Latte, chiodo e arcobaleno (2012).