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Royal Baby in arrivo: una mostra al Museo di Londra

Creato il 22 luglio 2013 da Se4 @londonse4

royalbabyMentre, alle cinque di un afoso e assolato pomeriggio, la notizia del Royal Baby, finalmente in arrivo, campeggiava sulla prima pagina dell’ultima edizione dell’Evening Standard (la cosiddetta West End Final), un’esposizione gratuita al Museo di Londra, simbolicamente rimanda all’evento tanto atteso.

A Royal Arrival, rassegna allestita da Timothy Long, curatore di Moda e Arti Decorative del Museo, mette in mostra una singolare collezione di memorabilia reali, alcune delle quali mai esposte al pubblico fino ad oggi. Non molti forse sanno che, prima dell’apertura del Museum of London nella sua attuale sede brutalista, vicino al Barbican Centre (1976), la collezione in esso ospitata faceva capo a due istituzioni diverse: il Guildhall Museum, fondato nel 1826, nel cuore della City, e il London Museum, che aprì i battenti in quel di Kensington Palace, nel 1912. Fu proprio qui, che confluirono non solo reperti archeologici e manufatti provenienti da Londra, ma anche oggetti e materiali connessi alla Famiglia Reale. In perfetto stato di conservazione, sono dunque giunti fino a noi le cuffiette e i calzini di cotone, le scarpine di seta ricamata,  le vestine di lino e gli abitini di pizzo mirabilmente lavorato dei vari royal babies, da Carlo I a Giorgio III  fino ai nove principi e principesse messi al mondo dalla Regina Vittoria.

La maggior parte di questi oggetti preziosi segna momenti importanti nella storia della monarchia britannica, ed è ammirando questi manufatti che, non solo si è in grado di far rivivere una storia familiare, ma anche di collegare il nuovo membro della famiglia reale ad oltre 400 anni di storia.

Oltre alla mostra, visitabile fino ad ottobre, il Museo di Londra ha creato una Royal Timetrip App (scaricabile dall’Apple Store) per meglio immergersi negli eventi reali ed iconici del passato di Londra.



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