Nuove navi, la Cina, i piani di successione nel management e la capacità finanziaria del gruppo sono stati gli argomenti chiave dell’annuale meeting degli azionisti di Royal Caribbean International.
L’assemblea, riunitasi giovedì mattina a Miami, nel quartier generale della compagnia, ha chiesto al top management maggiori informazioni circa il progetto di nuove navi da costruire per Azamara Club Cruises, notizie sui brand europei ed un aggiornamento sul progetto Sunshine del brand Royal Caribbean.
Quanto ad Azamara Club Cruises, le due navi del brand hanno recentemente subito una trasformazione importante e senza precedenti. Richard Fain, di Royal Caribbean ha aggiunto che “nuove navi arriveranno quando la domanda lo chiederà. Arriverà quel momento, ma oggi non siamo ancora a quel punto“.
Per quel che riguarda invece i marchi europei, molto positiva è stata giudicata la joint venture con TUI Cruises ed in generale il mercato tedesco, che rappresenta oggi uno dei segmenti più luminosi d’Europa. Una nuova nave TUI è attualmente in costruzione presso i cantieri STX Finland e nel corso dell’anno verrà assunta una decisione circa una seconda opzione.
Fain ha poi definito il mercato spagnolo come il più “impegnativo d’Europa” grazie al marchio Pullmantur. Anche la CDF Croisières de France ha performato bene, grazie ad un’aumentata capacità di posti letto in seguito all’introduzione della nave Horizon, totalmente ristruttrata.
Rispondendo ad una domanda rivolta da un azionista circa la Voyager of the Seas e la sua nuova stagione in Cina e di come potrebbe cambiare il prodotto offerto in rapporto al nuovo mercato locale di riferimento, soprattutto per quel che riguarda le politiche di gioco e quelle legate al fumo da sigaretta, Goldstein ha detto che Voyager of the Seas “rimane molto riconoscibile come unità Royal Caribbean” e che in questo senso, l’offerta non subirà radicali trasformazioni.
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