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“La Rsu. della Fondazione Teatro lirico di Cagliari esprime tutta la sua preoccupazione per il perdurare di una situazione gravissima e poco chiara che tiene in scacco i Lavoratori in un clima di tensione e paura per il loro futuro”. È dura la nota dei sindacati del teatro firmata dal loro coordinatore Simone Guarneri.
Il bersaglio è sempre lei, Marcella Crivellenti, il sovrintendente del Lirico, fortemente voluta dal sindaco Zedda, ma che per la Rsu “non ha, curriculum alla mano, i requisiti e le esperienze previste dallo Statuto della Fondazione”.
I sindacati portano a sostegno delle loro accuse le recenti scelte fatte dal nuovo sovrintendente. “La produzione del Requiem di Verdi, la scorsa settimana, è stata qualitativamente inficiata dall’inopinata sua scelta di ridurre gli organici artistici a suo tempo previsti ed approvati per la stagione sinfonica dall’allora consulente artistico e dal Cda”, denuncia la Rsu.
Secondo Guarneri mancherebbero all’interno del teatro quella serenità e quella condivisione necessarie a produrre di più e meglio, per progettare la stagione lirica 2013/2014.
“La Rsu – conclude – grida con determinazione la sua rabbia a difesa di una Fondazione che, utilizzando sovvenzioni pubbliche, dovrebbe investire con responsabilità e competenza in lavoro, spettacolo e cultura, esaltando le proprie risorse umane altamente specializzate. I lavoratori, al contrario, hanno visto solo decurtare il loro stipendio di un 22%, spesso spettatori impotenti di scelte aziendali sbagliate e come beffa finale: buonuscita per i soliti noti”. 31 Gennaio 2013 ore 16:57