Magazine Media e Comunicazione

rubicon

Creato il 19 ottobre 2010 da Matteocarrera

rubiconPur seguendo decine di serie televisive, raramente me ne sono occupato qui. Ho appena guardato l’ultima puntata di Rubicon. Serie televisiva che aveva creato numerose aspettative e, ora lo possiamo dire, le ha tutte confermate. Una delle migliori serie delle stagione. Ispirata al filone cospirazionistico, stile Tre giorni del condor, la serie vede come protagonista Will Travers, direttore di un team di analisi per conto dell’intelligence americana. Si analizzano le carte, si prendono appunti su block notes dai fogli ingialliti, si cercano connessioni, legami, mandanti. Niente azione alla James Bond; si legge e si riflette. Non esiste alta tecnologia all’avanguardia, inesistenti i computer, rarissimi i cellulari, qualche immagine video e poco più. Tutto su carta, tutto ragionamento. La storia inizia da un quadrifoglio e da una domanda pubblicata nello stesso giorno su diversi cruciverba di diversi quotidiani. L’assunto di base è “non tutte le teorie del complotto sono teorie”. La riceca di Will prosegue tra scartoffie, codici, segreti. Le inquadrature e la fotografia sono perfette, molto curate e appropriate; perfetti i temi musicali di sottofondo, ottima la recitazione e i dialoghi. Il ritmo è lento, quasi estenuante nella prima parte della serie, come lento e ponderato è il lavoro del protagonista e dei suoi colleghi. Ottima la caratterizzazione dei personaggi, avvincente la storia, perché plausibile, mai ridondante, mai eccessiva; e neppure troppo semplicistica o scontata. Una serie assolutamente ben riuscita sotto tutti i punti di vista. Magnifica la penultima puntata, capolavoro assoluto di tensione e drammaticità. Purtroppo non è ancora certa la conferma per la seconda serie, ma sono imperdibili questi 13 episodi ricchi di fascino e qualità.

rubicon



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog