Rubino liquido per San Valentino

Marina Betto regala qualche consiglio per un abbinamento per la cena di San Valentino: Sicilia, cioccolato e vino

Il Duca di Salaparuta conoscendo la passione della moglie Sonia per il cioccolato, pensò di creare un vino specifico da abbinarvi. Il cioccolato è tra gli alimenti che difficilmente si accordano con i vini, per il suo forte valore aromatico, la tendenza amara e astringente, o la troppa dolcezza, che necessitano di una bevanda spesso molto alcolica, perché la bocca rimanga fresca e pulita.

Il vino che nasce da questa idea del Duca, è rosso, come l’amore, rosso come un rubino liquido quando viene versato nel cristallo, è caldo e avvolgente come il calore che sa sprigionare la terra di Sicilia.Gli Egiziani frantumavano le pietre di rubino per farne una polvere, che mescolavano agli alimenti come medicamento; si dice che questa pietra rossa desse forza ed energia, e fosse un talismano per arrivare al successo; è simbolo di passione, vitalità e fedeltà, emblema del fuoco ardente dell’amore, lo ha visto incastonato sugli anelli di fidanzamento più altisonanti tra cui quello del principe William d’Inghilterra donato a Kate Middleton per suggellare il suo amore per lei.

Ideare un vino e omaggiarne la propria sposa è forse più significativo del donare una pietra preziosa; berlo insieme , goderne insieme è capace di creare una complicità fatta anche di sapore, che diventa una nota indelebile, capace di evocare una matassa di sentimenti.

L ‘Ala Antico Liquor Vino Amarascato Duca di Salaparuta 17.5° vol. nasce da un’attenta selezione di vini rossi siciliani, ottenuti da uve nero d’avola e perricone , che vengono invecchiati per circa cinque anni in botti di rovere, in seguito si aggiungerà un infuso segreto di erbe la cui ricetta non è stata mai svelata.

Il colore è rosso intenso come quello dei petali di una rosa carnosa .Il profumo ricorda subito la ciliegia sottospirito, poi confettura di amarene e more di rovo. In bocca è dolce ma non stucchevole, grazie al tannino che equilibra il tutto, compensando anche l’alcol. Sul finale ritornano i frutti percepiti al naso e un po’ di mandorla amara.

Il connubio con una torta “caprese” o “ foresta nera” è indissolubile, come una promessa d’amore fatta a San Valentino.

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