Salve lettori,
in attesa di finire il prossimo libro, ho deciso di aprire un po' di rubriche :)
Oggi vi propongo questa bellissima rubrica, a cadenza casuale, ideata dal blog Il Profumo dei Libri: chi ben comincia.
Chi ben comincia: Rubrica a cadenza casuale inventata da Alessia del blog Il Profumo dei libri.
Le regole:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti
Il libro che ho deciso di presentarvi è un libro che mi sta particolarmente a cuore, di un autore che amo da morire: La ragazza dello Sputnik, di Murakami Haruki.
Nella primavera del suo ventiduesimo anno, Sumire si innamorò per la prima volta nella vita. Fu un amore travolgente come un tornado che avanza inarrestabile su una grande pianura. Spazzò via ogni cosa, trascinando in un vortice, lacerando e facendo a pezzi tutto ciò che trovò sulla sua strada, e dietro non si lasciò nulla. Poi, senza aver perso nemmeno un grado della sua forza, attraversò il Pacifico, distrusse senza pietà Angkor Wat e incendiò una foresta indiana con le sue sfortunate tigri. In Persia si trasformò in una tempesta del deserto e seppellì sotto la sabbia un‟esotica città-fortezza. Fu un amore straordinario, epocale. La persona di cui Sumire si era innamorata aveva diciassette anni più di lei ed era sposata. E come se non bastasse, era una donna. È da qui che tutto cominciò, ed è qui che tutto (o quasi) finì.
Eccoci qui, questo è l'incipit del libro e spero che vi abbia incuriosito almeno un po', perché credetemi: è uno dei libri più belli che abbia mai letto.
Chi ha già letto Murakami lo sa, il suo stile è particolare, così come lo sono i suoi romanzi. Sono storie che toccano il cuore, fanno riflettere ed emozionare. Per questo vi consiglio di leggerlo assolutamente!
Fatemi sapere se questo breve brano vi ha messo curiosità o se avete già letto il libro (e in tal caso, cosa ne pensate).
Per ora è tutto, vi mando un bacione grande!
A presto,
Alba