Manu ha quindici anni e mezzo, non è bella, si considera un po’ sfigata, non si trucca, non porta minigonne e fa parte, insieme ai genitori, di un gruppo cattolico carismatico e intransigente che a volte le va stretto, ma è sempre meglio del mondo che c’è fuori. Manu non è come molte sue coetanee, che sanno cosa vogliono e come si fa a stare con i ragazzi. Lei no.
Un pomeriggio apre un cassetto di suo padre e trova una confezione di preservativi. Comincia allora a spiarlo, scoprendo la sua vita segreta. Ecco com’è il vero mondo degli adulti. Manu smette di credere nelle parole vuote di don Ettore, negli insegnamenti finti di suo padre Amedeo, nelle impacciate dimostrazioni d’affetto della madre Sara, nel rovinoso tentativo d’amore con Sam. Meglio l’irriverenza della sorella Valeria o la superficialità simpatica e sgangherata della compagna di classe Linda. Soprattutto quando un evento imprevisto rimescola ulteriormente le carte.
Eleonora Mazzoni è bravissima a entrare dentro gli umori, i dubbi e le ribellioni di un’adolescente alla ricerca della sua identità. E ci consegna un ritratto vivido e sincero di una famiglia religiosa, perbene e ipocrita dove Dio, così a lungo evocato, è lontanissimo, e le miserie e le debolezze umane sono alla fine il punto di partenza che permette a tutti i personaggi di ricomporre il proprio destino.
Le bugie che per Manuela diventano la prova provata che la sua famiglia non è perfetta e che è più facile predicare bene e razzolare male. Che non è oro tutto quello che luccica e che le delusioni ci vivono accanto. Ci vuole coraggio a diventare grandi. Bisogna scontrarsi con l'ipocrisia e con un mondo che ci sembra tutto sbagliato. Ma Manuela lo fa. Tutti lo fanno. Perché la verità prima o poi ce la troviamo seduta vicina e a quel punto non possiamo più scappare.
Eleonora Mazzoni è un' autrice con la A maiuscola. Una donna sensibile che affronta gli argomenti in modo delicato e profondo. La sua penna è efficace e diretta. E questo romanzo è davvero strepitoso. Reale. Intenso. Vissuto. Vero.
SE FOSSE...
Se un libro o un autore fossero musica...fossero un film, un colore, una città ...Ognuno di noi nel nostro immaginario crea mille mondi, mille volti e mille ideologie. Invece di inserire le solite recensioni e le solite interviste assocerò questa meravigliosa idea di immaginare se un autore fosse...o un libro ...a seconda dei casi...
Una città qualunque, in qualsiasi posto del mondo, dove c'è una famiglia.
Blu notte. Perché di notte le bugie possono prendere altre sembianze.
Chiedimi se sono felice di Samuele Bersani. Gli errori fanno parte della nostra vita, e non si può essere felici senza aver conosciuto il dolore.