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Ruby Sparks: quando l’amore è romanzo

Creato il 28 novembre 2012 da Dietrolequinte @DlqMagazine

Ruby Sparks: Quando l’Amore è Romanzo

Questa storia potrà sembrare banale a chi non si è mai trovato di fronte alla spaventosa vastità della pagina bianca, con le dita sospese a mezz’aria e lo sguardo perso nel tentativo di catturare immagini sformate dal grande paiolo della sua mente. Chi non ha mai sperimentato l’effetto terapeutico di una scrittura disinibita difficilmente potrà cogliere l’amara ironia che sta dietro la goffaggine di un personaggio come Calvin, dietro la sua condizione, per scelta o per caso fortuito, di “genio” emarginato, con tutte le grottesche implicazioni che tale definizione comporta. Per questo voglio raccontare la sua vicenda rivolgendomi soprattutto a quei sognatori che pensano di dover fuggire dalla realtà per trovare altrove una qualche gratificazione, insofferenti del tempo e dello spazio, quei pesanti corpi che vorrebbero sfidare le leggi della gravità per elevarsi verso le alte sfere della fantasia. E voglio soprattutto raccontarla a coloro che ancora si leccano le ferite in seguito alla ricaduta nel mondo, e che poi risolvono l’imbarazzo di una loro presunta stupidità inveendo contro “gli altri”, la grande massa degli insensibili senza cuore. Ruby Sparks è il nuovo lavoro della coppia Jonathan Dayton – Valerie Faris, presentato al Torino Film Festival per la rassegna “Festa Mobile”. Paul Dano (che aveva già lavorato con i due registi in Little Miss Sunshine del 2006) veste perfettamente i panni del giovane “bruciato” Calvin Weir-Fields, un mingherlino quattrocchi divenuto improvvisamente famoso in seguito alla pubblicazione di un unico, grande romanzo di successo. Ma, a differenza di Salinger, che “ha scritto quel che poteva e poi è scomparso”, il Calvin che possiamo osservare fin dalle prime scene vive solo del riflesso di quei momenti di gloria: sono passati dieci anni dall’uscita del libro, un interminabile blocco dello scrittore cui si devono aggiungere una sofferta e tormentata storia d’amore drammaticamente naufragata nella disperazione, il patimento di una costante solitudine all’interno di una torre d’avorio valicabile solo dal fratello maggiore e, come cornice, una terapia psicanalitica all’insegna dell’autocommiserazione.

una immagine di Locandina originale di Ruby Sparks 620x918 su Ruby Sparks: Quando lAmore è Romanzo

Calvin è giovane, ma sembra che la vita gli abbia già dato abbastanza schiaffi da renderlo apatico e ormai privo di slanci costruttivi. Ma ecco che, nella monotonia di una piatta esistenza, interviene una visitazione salvifica. Ruby Sparks (la graziosa e peperina Zoe Kazan, anche sceneggiatrice del film) ha un nome che è tutto un programma: un rosso rubino si accende, una notte, nella mente dell’arido scrittore, comparendo in un sogno dalle tinte idilliche. E quella ragazza, svanita pittrice che con candida ingenuità ammira Calvin per aver demistificato un suo idolo chiamando il cagnolino “Scotty” in onore del grande Fitzgerald, diventa la musa di una nuova, fulminea ispirazione. Valerie Faris ha detto: «Prestiamo sempre attenzione alla voce dell’autore. Ci è piaciuto il modo in cui Zoe è riuscita a scrivere di un argomento complesso in modo conciso, naturale e realistico. Ha il dono di far apparire le cose semplici, divertenti e non elaborate e, al tempo stesso, il suo lavoro è realmente profondo». E davvero il passaggio dall’emarginazione del protagonista alla sua ritrovata felicità è scandito da un crescendo d’intensità all’interno della più improbabile delle storie d’amore: quella Ruby di cui Calvin aveva cominciato a raccontare riempiendo in modo forsennato pagine su pagine, ossessionato dal pensiero di poter stare con lei solo nell’atto della scrittura, quella Ruby personaggio d’inchiostro emerge dalla carta in carne e ossa, e Calvin se la ritrova in casa un mattino, viva, parlante e tangibile, innescando un inevitabile cortocircuito nel suo già provato animo. Inspiegabile come sia potuto succedere, ma sta di fatto che “She’s here, she’s real”, e tanto vale godersela, dal momento che corrisponde in tutto e per tutto all’idealizzata eroina cartacea.

una immagine di Zoe Kazan e Paul Dano 620x411 su Ruby Sparks: Quando lAmore è Romanzo

La pellicola sviluppa una simpatica riflessione sullo strumento più potente che l’uomo possegga, la creatività, i cui risvolti rischiosi mettono in guardia da ogni forma di abuso. Cosa potrebbe succedere, se il delicato rapporto creatore-creatura si inclinasse verso una morbosa dipendenza? Viene da chiedersi cosa significhi questo amore per Calvin, se dietro al sentimento non si nasconda un narcisistico elogio della propria bravura; del resto, smette di scrivere di Ruby giudicandola la ragazza perfetta – quindi, descritta sulla carta in modo ineccepibile – e riprende in mano il romanzo in sospeso solo quando si rende conto che lei, in quanto donna a tutti gli effetti, potrebbe stufarsi, esigere cambiamenti, cercare novità lontano da lui. Ecco che scatta il meccanismo perverso della ferrea volontà di cambiare una persona per ricondurla sulla presunta retta via, per riportarla al guinzaglio; un meccanismo dannoso cui ci si aggrappa con le unghie quando ci si rende conto che tutto sta scivolando via dalle mani. Il finale ovviamente non lo racconterò, ma vi anticipo solo – mi riferisco sempre a voi, sognatori annoiati dalla routine quotidiana – che sarete accompagnati verso la conclusione da un’avvolgente colonna sonora, che vi farà lottare tra un molle abbandono a una commossa tenerezza e un più critico distacco emotivo, un po’ come quell’indimenticabile personaggio, o meglio “persona”, che è stato il giovane Holden, vero e proprio “miracolo” venuto fuori da carta, penna e tanta immaginazione. Com’è facile intuire, sono stati molto apprezzati i riferimenti, in alcune battute del film, all’avventura letteraria di Salinger, quasi uno spettro benigno per il giovane Calvin. Da segnalare la presenza di un big, Antonio Banderas, nei panni di Mort, il nuovo compagno della madre del protagonista, un bizzarro e caliente artista che sembra uscito direttamente dal furgoncino degli Hoover di Little Miss Sunshine.


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