Magazine Pari Opportunità

Ruby testimonial

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Ruby testimonial

Questo è lo spot del libro di Luigi Alfonso Marra che ha scelto Ruby come testimonial per pubblicizzare il suo libro. La ragazza è stata pagata profumatamente per girare questo spot mezza nuda.

Non ho parole per esprimere la mia indignazione. Ruby non è un modello femminile positivo e trasmetterlo davanti a tante ragazzine dà un messaggio sbagliato. Non perchè è una prostituta, ma perchè rappresenta l’emblema della donna-oggetto.

Ma in italia, più sei donna oggetto e più i mass-media ti promuovono come modello vincente. In un paese dove conti solo se sei bella, se usi il tuo corpo come una merce. Ok, una è libera di usare il corpo come vuole, ma se parliamo di sessualità femminile in italia non abbiamo alcuna libertà. La libertà sessuale in Italia non è manco considerata un diritto femminile.

C’è un Berlusconi che ha sfruttato la prostituzione minorile e che viene osannato come fosse un tombeur de femme, mentre ha compiuto un grave reato. Questo è il messaggio che viene anche dallo spot.

Tutte le altre prostitute in italia non hanno diritti, sono invisibili, maltrattate e percepite come figlie di un Dio minore, non sono tutte fortunate come Ruby. Nessuno vorrebbe dare a loro dei diritti, nessuno vorrebbe dare loro la stessa visibilità che ha Ruby, solo perchè conosce Berlusconi. Nel nostro paese essere protituta è  ancora un disonore a meno che tu non sei stata ad Arcore.

A volte questo due pesi e due misure viene anche dalle stesse persone. Lo dimostrano anche i provvedimenti del pdl volti a perseguitare le sex-worker mentre lui se la spassava con le donne ai festini in cambio di denaro.

Nessuno vuole dare visibilità alle altre donne, la maggioranza in italia, quelle disoccupate, cassaintegrate, precarie, casalinghe, che lavorano, pensionate eccetera.

In italia ci sono tantissime donne disoccupate e precarie. Loro non hanno i privilegi di Ruby, perchè ion Italia se non sei bella e non hai un bel corpo non vieni nemmeno presa in considerazione e sei costretta a vivere una vita di precarietà.

Immagino poi i soliti moralisti che criticano le ragazzine di oggi dopo aver dato a loro dei modelli negativi, dove il corpo femminile è solo un oggetto da vendere. Gli stessi che accusano le ragazze di oggi di usare il corpo come merce di scambio, di allargare le gambe facilmente, sono gli stessi adulti che sostengono questi modelli, dando dell’invidiosa a chi non si sente rappresentata da loro.

I Berlusconiani poi, che vorrebbero vedere le loro figlie ad Arcore piuttosto che a lottare per la propria dignità sottratta da questa società maschilista, dove o siamo sante o siamo puttane e dove il martellamento di questi modelli legittima fior fior di stupratori che ormai ci percepiscono come oggetti, come puttane.

Nonostante oggi abbia la febbre a 40 non voglio perdere una giornata a letto, voglio continuare a denunciare la nsotra società che sta diventando uno schifo. Pensate alle bambine che vedranno lo spot in fascia protetta e finiranno per voler essere come Ruby, anzichè laurearsi e rimpere il soffitto di cristallo. Non è possibile che in italia possiamo essere solo sante o puttane, è un triste passo indietro.  

Contattiamo lo IAP, l’autore, la casa editrice per  stendere un velo pietoso sulla tristezza di questo spot.



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