Paolo Ruffini, presentatore e attore livornese, si difende sulle colonne di Repubblica sulla polemica per la sua conduzione secondo molti sopra le righe dei David di Donatello passando anche per la frase che ha scatenato molte polemiche, quelle riferite a Sophia Loren.
Ruffini si difende così: “A Livorno topa è considerato un complimento colloquiale. Se si è sentita offesa mi scuso, ma solo per un fatto formale, non per la sostanza. Lei del dialetto ha fatto uno dei punti di forza. La verità è che il cinema italiano si prende troppo sul serio. Agli Oscar la presentatrice porta la pizza in platea, qui si sentono stocazzo. Sorrentino fa bene a sentirsi stocazzo: io ho fatto un film pieno di rutti e peti, lui un’opera da Oscar. Ma l’autoironia farebbe bene a quelli che scorreggiano da soli e poi si autoannusano facendosi i complimenti. E poi ci chiediamo se non è un paese per vecchi? Mi spiace solo di avere internet intasato di insulti, sui social è di moda il massacro“.