Ultimi botti di carnevale, una festa che sinceramente non amo particolarmente, forse perchè non ho ancora dei pargoli miei su cui sfogare la mia creatività o forse perché il ricordo più limpido che ho dei miei carnevali da piccina mi è dato da una foto a cui mia mamma tiene tantissimo... una drammatica fatina con il berretto di lana sotto al cappellino da fatina, io nella foto piango come una fontana, a bocca spalancata, rossa livida, con le lentiggini fine perché non esiste una fatina con il berretto di lana per il freddo sotto il cappello. E che diamine!! ahahah!Quest'anno oltre alle fortaie ho deciso di preparare i rufioi. Questi dolci di carnevale si preparano solo in una piccola zona del Veneto, li ho assaggiati una sera in un ristorante e me ne sono letteralmente innamorata.Una signora autoctona di Costeggiola, a Soave in provincia di Verona, terra di buon vino, mi ha raccontato che questi dolci che poi sono diventati il simbolo Carnevalesco della zona, non sono nati come dolce, la loro storia risale all'ottocento, quando la popolazione locale contadina al limite della povertà e della fame si era ingegnata con i prodotti del campo creando questi rufioi che in origine quindi erano salati e prodotti con ingredienti di scarto della carne e cotti nel brodo. Nei periodi più floridi questi tortelli si trasformarono in un vero e proprio dolce e si iniziarono ad usare ingredienti più ricchi e raffinati come la frutta secca, gli amaretti e la frutta candita. La loro foggia divenne così a mezzaluna con la forma del sole nascente!I rufioi oggi vengono preparati nel mese di gennaio in occasione della sagra del paese di Costeggiola grazie alle donne del paese che onorano e portano avanti questa tradizione ciascuna ovviamente mettendoci il proprio tocco come l'aggiunta di formaggio grana nell' impasto!
Ingredienti per la pasta:
2 uova
500 gr di farina
sale
2 cucchiai di zucchero
il succo di un arancia
olio per friggere
zucchero a velo
Ingredienti per il ripieno:
150 gr di amaretti sbriciolati
150 gr di pane grattugiato
100 gr pinoli tritati grossolanamente
100 gr di mandorle tritate grossolanamente
uvetta
un pezzo di cedro candito tagliato a piccoli pezzi
1 uovo
100 gr di zucchero
rum o liquore tipo anice
20 gr di cacao amaro in polvere
20 gr di formaggio grana grattugiato
Cuciniamo insieme:In una terrina create una pastella aggiungendo dell'acqua calda al pane grattugiato (in origine e ancora oggi c'è chi usa il brodo di carne), aggiungete tutti gli ingredienti per il ripieno, mescolate bene e mettete in frigorifero per una notte. Preparate la pasta mescolando la farina, le uova, lo zucchero, un pizzico di sale, il succo di arancia e stendetela sottile, create dei dischi e riempiteli con una noce di ripieno, chiudete sigillando bene i lembi dei dischi.Friggete i rufioi in abbondante olio fino a doratura e asciugateli su carta assorbente. Spolverateli con lo zucchero a velo.Questi dolci sono perfetti sia caldi che freddi! lalexa
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