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Rugb-rica mondiale: El golpe

Creato il 13 settembre 2011 da Rightrugby

Rugb-rica mondiale: El golpeUsiamo la sosta per una rugb-rica che dribbli a bella posta l'ultima cosa che ci manca di fare, considerazioni sulla classifica nei Mondiali alla fine del primo giro: tutto è più o meno come previsto (tutto sì è aggiustato in corso d'opera, notavamo) e abbastanza privo di contenuto notare come la Scozia preceda l'Inghilterra, Fiji il Sudafrica mentre l'Irlanda NON sia davanti all'Australia.
Sorprese solo sfiorate nella prima giornata: i dieci minuti della Francia sottobreak col Giappone, la Scozia che perde con la Romania a 10' dalla fine, l'Argentina che comanda per 70 minuti l'Inghilterra. E, non buttiamoci via, il 6 pari Azzurro del primo tempo contro l'Australia.
Il pensiero corre spontaneo allora alle sorprese: nel rugby è sempre vero che tutto s'aggiusta?
Si, quasi sempre è la nostra opinione, precisando però che nel meritocratico sport privo di Mano de Dios non vince il più forte in assoluto, piuttosto passa il migliore di giornata, con tutti gli imponderabili e gli imprevisti del caso; esattamente come in battaglia, dove le Azincourt piuttosto che le Canne o le Adua han sempre il loro bel perché. Anche nel rugby può capitare el Golpe. Essendo più raro di altri sport succubi alla sorte, la divina Eupalla di Breriana memoria da onorare e "scaramantizzare", la sorpresa nel rugby risalta, quando succede diventa storia.
Recuperiamo dal sito argentino Rugbytime un elenco di "Golpe" ai Mondiali di rugby, ordinati per data. Ne manca uno a nostro avviso: Australia - Inghilterra, finale del Mondiale 2003. E speriamo di poterne aggiungerne presto un'altro di Golpe, a Dunedin il 2 ottobre.
Una cosa salta agli occhi di primo acchito a noi Europei: la quasi regolare presenza del Galles dalla parte della barricata di Paperino e la Francia da quella di Gastone. Tra l'altro il fatto la dice lunga anche sul predominio di stampa (e pregiudizi) anglosassoni in questo sport.
Quanto alla presenza di tante partite degli All Blacks in lista, si sa, loro fan notizia solo quando perdono. Comunque questa List veramente Black per loro, fa comprendere i perché di 24 anni senza William Webb Ellis Cup, al punto di averne fatto una autentica ossessione nazionale. Se non ce la dovessero fare nemmeno stavolta, sarà psicodramma: "affonderanno tutte le navi, atterreranno tutti gli aerei e chiuderanno l'Isola per un bel po' ", Vittorio Munari esagera, ma mica tanto. E noi tutti di nascosto a vedere l'effetto che fa ... Comunque traduciamo e tuffiamoci.

» Australia 24 Francia 30 (Sydney, Australia,1987)
I Wallabies erano tra le favorite a vincere il primo mondiale, ma il solitamente affidabile Michael Lynagh sbagliò dei piazzati nella semifinale e la Francia gliela fece pagar cara, con una brillante meta negli ultimi secondi di Serge Blanco, in cui 11 giocatori in maglia Bleu toccarono palla prima di schiacciarla in meta.
» Australia 21 Galles 22 (Rotorua, Nuova Zelanda, 1987)
Scossi dalla sconfitta con la Francia in semifinale, i Wallabies soffrirono una una caduta ancor più grande nella finalina per il terzo posto. Con David Codey espulso al quarto minuto e con diverse assenze per infortuni, il Galles si impose lo stesso nel finale con la trasformazione di Paul Thorburn dopo la meta di Adrian Hadley.
» Galles 13 Samoa 16 (Cardiff, Galles, 1991)
Al loro debutto ai mondiali e davanti ai padroni di casa, le Samoa non si fanno intimidire e con una punizione di Mathew Vaea edificarono una delle più grandi sorprese che si ricordino.
» Sudafrica 15 Nuova Zelanda 12 (Johannesburg, Sudafrica, 1995)
Gli All Blacks arrivarono alla terza Coppa del Mondo come favoriti assoluti e lo confermarono in ogni partita,fino a quando, in una finale fondata su una grandiosa difesa e ancor di più sulla precisione di Joel Stransky, gli Springboks sollevarono la Webb Ellis Cup.


» Galles 31 Samoa 38 (Cardiff, Galles, 1999)
Un'altra volta il Galles, padrone di casa, e ancora Samoa. Il Galles arrivò a questa gara con alle spalle dieci vittorie consecutive, guidando il Gruppo D della quarta Coppa del Mondo, ma gli Isolani, in un finale di match memorabile, girarono la situazione fino a sorprendere nuovamente gli ospiti al Millennium Stadium.
» Argentina 28 Irlanda 24 (Lens, Francia, 1999)
Nessuno metteva in dubbio che l'Irlanda era favorita in questa partita cruciale per l'accesso ai playoffs della Coppa del Mondo 1999. Di più, gli irlandesi già avevano preparato tutto in casa per il quarto di finale contro la Francia. Ma a Lens incrociarono dei Pumas irrididucibili, che non solo coronarono un gran gioco d'attacco con una meta impressionante, al quale si aggiunse la efficacia di Gonzalo Quesada, ma anche arricchirono la prestazione con una difesa eroica che durò più di 10 minuti a ridosso della linea di meta.
» Francia 43 Nuova Zelanda 31 (Twickenham, Inghilterra, 1999)
Probabilmente si tratta della miglior partita dell'intera storia della Coppa del Mondo di rugby. La Francia non arrivava bene a questi ottavi e di fronte aveva i favoriti di sempre All Blacks. Ma dopo un inizio alquanto confuso, Les Bleus aggiustarono i loro ingranaggi e in un grade secondo tempo, appoggiato sui 28 punti dell'apertura Lamaison e su una enorme prestazione d'attacco, ebbero successo nel gran golpe.
» Francia 12 Argentina 17 (París, Francia, 2007)
La RWC 2007 fu il torneo delle sorprese e la prima di queste ebbe luogo ne più ne meno che nella partita inaugurale. Lì allo Stade de France, l'Argentina cambió i destini della sua Zona oltre a quello del proprio torneo, imponendosi nettamente sulla squadra di casa.
» Fiji 38 Galles 34 (Nantes, Francia, 2007)
Fiji già era stata ai quarti di finale una volta, ma non dimenticheranno mai come si classificarono tra le otto miglior nel 2007. Perché nella partita decisiva erano davanti al Galles per 25 a 3, ma i Dragoni Rossi cambiarono registro e recuperarono, fino a passare in vantaggio prima per 29 a 25 e poi per 34 a 31, quando nessuno poteva immaginare cosa stava per succedere. Graham Dewes ebbe fede, trovò la meta e la trasformazione che significó il trionfo per gli Isolani. .
» Francia 20 Nuova Zelanda 18 (Cardiff, Galles, 2007)
Gli All Blacks soccombettero al livello di una Francia che pare aumentare a dismisura davanti ai Tutti Neri nei momenti decisivi. Questa volta ai quarti di finale, dove una volta di più Les Bleus diedero il meglio di sé per rovesciare un 13 a 3 e riuscirono a vincere grazie alle mete di Thierry Dusautoir e Yannick Jauzion.

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