Argentina decisamente più competitiva ma ancora indietro rispetto agli avversari.
La prima vittoria esterna nella competizione degli springboks dal 2009 non passerà certo alla storia come una partita memorabile: troppi errori di controllo, troppi possessi gettati al vento con calci imprecisi e meno dominio fisico rispetto alla settimana scorsa.Come al solito preciso dalla piazzola Morné Steyn e solido pacchetto degli avanti, ma questa volta, Kruger ed il nervoso Etzebeth non sono riusciti a creare gli spazi necessari alle incursioni dei backs. Habana e Basson, meta a parte, si sono visti poco, le Roux ha provato a percorrere qualche metro, ma ha anche sprecato diversi possessi con calci poco precisi, così come ha fatto Pienaar, soprattutto al termine della gara, quando il possesso palla sarebbe stato necessario.I demeriti degli Springboks sono come sempre da ricercare anche nei meriti degli avversari: i Pumas si sono presentati molto più determinati a non farsi intimidire, hanno schiacciato subito gli avversari e hanno fatto subito loro capire che i 60 punti di differenza di Soweto non si sarebbero ripetuti a Mendoza.Contepomi ha come sempre guidato i suoi con precisione, e quando il vecchio guerriero è uscito dal campo la mancanza di leadership si è vista subito. Buona la cerniera di centrocampo con Landajo e Sánchez, ma soprattutto molto buona la prova della terza linea, Leguizamón, autore della prima meta, Senatore e soprattutto il giovane Matera, uno dei migliori in campo.Dopo un primo tempo ben giocato da entrambe le squadre e chiuso meritatamente in vantaggio per 17-13 dai Pumas, autori di due mete, la mancanza di punti e l'indisciplina hanno causato la sconfitta dell'Argentina. Nel secondo tempo infatti gli Springboks hanno segnato tre piazzati contro gli zero punti dei padroni di casa e si sono così garantiti la vittoria.Steve Walsh ha avuto il suo da fare in diverse occasioni a mantenere la disciplina ed avrebbe potuto estrarre un paio di cartellini gialli per infrazioni a gioco fermo. Una nota sulla nuova mischia, Aussie Steve ha lasciato passare sulle introduzioni storte, e si sono riviste diverse ripetizioni, speriamo che gli avanti non si siano già abituati alla nuova sequenza e non si torni alle vecchie cattive abitudini.
Ora il centro dell'attenzione di sposta in Nuova Zelanda ed Australia per le prossime due giornate con Pumas prima in casa dei campioni del mondo della Nuova Zelanda e poi in trasferta in Australia, viceversa per gli Springboks.
Il Tebellino:
tratto da wikipedia