Il match parte subito in salita per i Wallabies, dopo 6 minuti Cooenie Oosthuizen è già in meta conseguentemente ad una touch ben conquistata e a due ottime cariche vicino ai raggruppamenti; Mornè Steyn converte il 7 a 0.
Due minuti più tardi Clancy valuta volontario e cinico l'avanti di Willem Alberts su un attacco australiano ed è cartellino giallo per la terza sudafricana; dal calcio conseguente Lealiifano manda a bersaglio i primi punti per gli Aussie.
Genia non è in palla e al 14esimo concede uno sciocco fallo da mischia, Steyn non si fa pregare e manda a bersaglio il 10 a 3.
Prima della mezzora arrivano due calci piazzati, uno per parte, che stabiliscono il 6 a 13.
L'Australia ci prova con veramente poca convinzione e regala calci ai propri avversari, due sono piazzabili ma nella seconda occasione Steyn li grazia; si va al riposo sul 16 a 6 per gli ospiti.
Lealiifano da speranze ai suoi col piazzato in avvio di ripresa ma sarà solo un fuoco di paglia, anche se gli Australiani resistono sul -7 fino al 53esimo, minuto del piazzato di Lealiifano che risponde ad un calcio precedente di Steyn. Nel frattempo arriva anche il cartellino giallo a Hooper reo di uno spear tackle peraltro a gioco fermo.
Nell'ultimo quarto di match c'è una sola squadra in campo, gli Springboks. Al 60esimo, da un recupero, si invola Habana che imbecca col chip Kruger, marea verde sul successivo rilancio e Jan De Villiers si trova un'autostrada e arriva intoccato in meta; Steyn ci aggiunge anche i due punti.
Sei minuti più tardi arriva un'altra ottima meta sudafricana, ispirata da un gran passaggio di Pienaar che serve Le Roux lungo la touch, l'ala fa da sponda per l'accorrente Kirchner che si tuffa in meta; Steyn trasforma il 31 a 12.
Al 69esimo arriva anche il bonus: ennesima palla persa aussie, Vermeulen la recupera e serve Le Roux che accelera fino in meta, Steyn non sbaglia mai e fa 38 a 12, risultato con cui si conclude il match.
Questi Springboks sono davvero un'ottima squadra, Meyer è riuscito ad aggiungere concretezza ad un gruppo molto fisico che difende alla grande ed è abile a sfruttare tutte le indecisioni degli avversari. Dal canto suo, invece, Ewen McKenzie ha veramente tanto lavoro da fare, ci sono dei buoni giocatori in squadra, anche Cooper ha giocato bene, altri invece sono in ombra, leggi Genia.
Marcature per Australia: Piazzati: Lealiifano 4 Cartellino giallo: Hooper
Marcature per Sud Africa: Mete: Oosthuizen, De Villiers, Kirchner, Le Roux Trasformazioni: Steyn 3 Piazzati: Steyn 4 Cartellino giallo: Alberts
Australia: 15 Israel Folau, 14 Nick Cummins, 13 Adam-Ashley Cooper, 12 Christian Lealiifano, 11 James O'Connor, 10 Quade Cooper, 9 Will Genia, 8 Ben Mowen, 7 Michael Hooper, 6 Scott Fardy, 5 James Horwill (captain), 4 Rob Simmons, 3 Sekope Kepu, 2 Stephen Moore, 1 James Slipper.
A disposizione: 16 Saia Faingaa, 17 Scott Sio, 18 Ben Alexander, 19 Kane Douglas, 20 Jake Schatz, 21 Nic White, 22 Matt Toomua, 23 Jesse Mogg.
Sud Africa: 15 Zane Kirchner, 14 Willie le Roux, 13 JJ Engelbrecht, 12 Jean de Villiers (captain), 11 Bryan Habana, 10 Morné Steyn, 9 Ruan Pienaar, 8 Duane Vermeulen, 7 Willem Alberts, 6 Francois Louw, 5 Flip van der Merwe, 4 Eben Etzebeth, 3 Jannie du Plessis, 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira.
A disposizione: 16 Adriaan Strauss, 17 Gurthrö Steenkamp, 18 Coenie Oosthuizen, 19 Juandré Kruger, 20 Siya Kolisi, 21 Jano Vermaak, 22 Pat Lambie, 23 Jan Serfontein.
Arbitro: George Clancy (Ireland) Assistenti: Nigel Owens (Wales), Glen Jackson (New Zealand) Television match official: Ben Skeen (New Zealand)