Gli All Blacks fanno capire l'importanza dell'incontro sfoderando la prima Kapa o pango dell'anno e dopo cinque minuti sono già in meta grazie a Kieran Read che è bravo a ripartire da un raggruppamento formatisi da una touch conquistata sui 5 ospiti. Carter aggiunge la trasformazione dall'angolo.
Al decimo minuto, uno sciocco fallo in touch di Retallick consente a Mornè Steun di piazzare il 7 a 3; sarà l'unica macchia di una sontuosa partita della seconda linea neozelandese.
Al 15esimo Steyn ci prova da oltre metà campo ma il vento e la pioggia di Auckland gli negano la soddisfazione.
Al 17esimo il primo episodio chiave del match: Bismark Du Plessis carica Carter di brutto e lo costringe ad uscire, Poite vede un placcaggio alto senza la chiusura delle braccia e gli mostra il primo cartellino giallo. Obiettivamente dal replay si evince che il placcaggio era al limite ma regolare.
Al minuto 23 Beudan Barrett esplora la povera difesa di Jannie du Plessis, si invola e crea i presupposti per un raggruppamento veloce, la palla finisce nelle sapienti mani di Conrad Smith che libera l'accorrente Brodie Retallick che schiaccia in mezzo ai pali; la trasformazione del 14 a 3 è una formalità per Barrett.
Al 33esimo i Sudafricani portano a scuola gli avversari, esibendo uan perfetta rolling maul che culmina con la meta di Bismark Du Plessis; Steyn trasforma il 14 a 10.
Sulla ripresa del gioco un inutile velo degli Springboks, per altro già avvertiti, permette a Barrett di piazzare il 17 a 10.
Dopo pochi minuti della ripresa Poite mostra il secondo cartellino giallo a Bismark Du Plessis reo di una carica col gomito su Messam e il Sud Africa rimane in 14. Anche qui, è un contatto di cui se ne vedono veramente tanti e per lo più sono lasciati correre, a stretto termine di regolamento ti puoi difendere solo con la mano aperta, per cui la punizione ci può stare, il giallo è eccessivo.
E' inutile dire che da qui in avanti la partita è segnata e gli All Blacks ci mettono pochi minuti ad imbastire la prima marea nera che culmina con la seconda meta di serata di Kieran Read; facile trasformazione di Barrett per il 24 a 10.
L'infortunio di Dagg ci permette di vedere all'opera un altro gran talendo dei Blues, Chales Piutau che, al 64esimo, si inventa una gran corsa, imitata da Retallick, prima che Savea inneschi con un calcetto la corsa di Read; il capitano All Blacks manca di un niente la tripletta facendosi sfuggire il pallone a pochi centimetri dalla meta.
Non c'è più partita e al minuto 69 arriva anche la meta di Sam Cane, altro giocatore che ha disputato un ottimo match, considerato che doveva sostituire McCaw, a 20 anni.
Il finale è caotico: al 72esimo il giallo a Read ristabilisce la parità numerica, al 74esimo Nonu si prende le spese di viaggio su De Villiers ma si becca il giallo e al 76esimo arriva la meta di Lambie sul cross di Steyn. Il Sud Africa però non va oltre e il match finisce 29 a 15.
Come ho già detto il match finisce con l'espulsione di Du Plessis, con questo non voglio dire che gli Springboks avrebbero vinto, anzi erano comunque sotto, però sicuramente ci sarebbe stata più battaglia.
Marcature per Nuova Zelanda: Mete: Read 2, Retallick, Cane Trasformazioni: Carter, Barrett 2 Piazzato: Barrett Cartellini gialli: Read, Nonu
Marcature per Sud Africa: Mete: B. du Plessis, Lambie Trasformazione: Steyn Piazzato: Steyn Cartellino rosso: B. du Plessis
All Blacks: 15 Israel Dagg, 14 Ben Smith, 13 Conrad Smith, 12 Ma'a Nonu, 11 Julian Savea, 10 Dan Carter, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Sam Cane, 6 Liam Messam, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Tony Woodcock.
A disposizione:16 Keven Mealamu, 17 Wyatt Crockett, 18 Charlie Faumuina, 19 Steven Luatua, 20 Matt Todd, 21 Tawera Kerr Barlow, 22 Beauden Barrett, 23 Charles Piutau
Sud Africa: 15 Zane Kirchner, 14 Willie le Roux, 13 JJ Engelbrecht, 12 Jean de Villiers (captain), 11 Bryan Habana, 10 Morné Steyn, 9 Ruan Pienaar, 8 Duane Vermeulen, 7 Willem Alberts, 6 Francois Louw, 5 Flip van der Merwe, 4 Eben Etzebeth, 3 Jannie du Plessis, 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira.
A disposizione: 16 Adriaan Strauss, 17 Gurthrö Steenkamp, 18 Coenie Oosthuizen, 19 Juandré Kruger, 20 Siya Kolisi, 21 Jano Vermaak, 22 Pat Lambie, 23 Jan Serfontein.