Sudafricani ben determinati dall'inizio grazie alle solite impressionanti cariche che preparano la piazzola per il drop di Mornè Steyn che però esce. Al quarto, però, l'apertura Bulls centra i pali dal piazzato guadagnato grazie ad un gran grillo talpa di Habana.
I Wallabies però ci sono e giocano anche discretamente bene; al 17esimo da un buon attacco scaturisce un calcio piazzabile che Berrick Barnes manda a bersaglio per il 3 a 3.
Il buon momento Aussie è però vanificato dalla meta numero 42 di Brian Habana al termine delle solite poderosi cariche dei rinoceronti Springbocks; facile la trasfromazione di Mornè Steyn per il 3 a 10 al 21esimo.
Al minuto 25 un fuorigioco di Sharpe concede un calcio di punizione alla bombarda di Francois Steyn che mette il calcio del 3 a 13.
I padroni di casa si affidano alla precisione di Barnes per rimanere in partita e prima della mezzora il punteggio è sul 6 a 13.
Brutto fallo di Mtawarira attorno al minuto 33 e l'arbitro non può esimersi da mostrargli il cartellino giallo.
Il secondo tempo si apre col piazzato di Barnes che riduce ulteriormente le distanze sino al 9 a 13. E' un'ottima Australia quella che confeziona, al minuto 53, la meta di Scott Higginbotham al termine di un buon allargamento a cui fanno seguito ficcanti penetrazioni; facile la trasformazione di Barnes che porta i suoi per la prima volta avanti sul 16 a 13.
Si entra nell'ultimo quarto di match ed è ancora la bombarda di Francois Steyn a trovare la via dei pali per il pareggio; sul successivo calcio di rinvio, pessimo Nvovo che non raccoglie il pallone ma lo tocca lo fa rotolare in area di meta, Steyn annulla e provoca la mischia ai 5 per l'Australia; dall'azione conseguente nasce il calcio che Barnes manda a bersaglio per il 19 a 16.
Altro pareggio al minuto 68, stavolta grazie al calcio piazzato di Mornè Steyn ma il Sudafrica è alle corde e si sfalda, i Wallabies ne approfittano e vanno in meta con Ben Alexander; gran trasformazione di Barnes per il 26 a 19.
Inutili le cariche finali degli Springbocks che perdono sempre il pallone in avanti.
Gli Sprinbocks sono una formazione fatta da tanti giovani di talento, soprattutto davanti, purtroppo hanno il grosso problema dell'apertura che gioca come 20 anni fa giocava Naas Botha: a 10 metri dalla linea del vantaggio. I tempi però son cambiati e per non vanificare le mostruose cariche degli avanti il Sudafrica è chiamato a risolvere questo problema.
L'Australia ha trovato un po' la quadratura del cerchio e riesce a vincere un match vitale che scaccia un po' di pressione mediatica; l'unica cosa andata storta è l'infortunio di Genia che si è rotto il crociato anteriore per cui dovrà stare fermo almeno 6 mesi.
Marcature per Australia: Mete: Higginbotham, Alexander Trasformazioni: Barnes 2 Penalty: Barnes 4
Marcature per South Africa: Meta: Habana Trasformazione: M Steyn Penalty: M Steyn 2, F Steyn 2
Australia: 15 Kurtley Beale, 14 Dominic Shipperley, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Berrick Barnes, 11 Digby Ioane, 10 Quade Cooper, 9 Will Genia (c), 8 Radike Samo, 7 Michael Hooper, 6 Dave Dennis, 5 Nathan Sharpe, 4 Sitaleki Timani, 3 Ben Alexander, 2 Tatafu Polota-Nau, 1 Benn Robinson.
Replacements: 16 Saia Fainga'a, 17 James Slipper, 18 Scott Higginbotham, 19 Liam Gill, 20 Nick Phipps, 21 Mike Harris, 22 Anthony Fainga'a.
South Africa: 15 Zane Kirchner, 14 Bryan Habana, 13 Jean de Villiers (c), 12 Frans Steyn, 11 Francois Hougaard 10 Morné Steyn, 9 Ruan Pienaar, 8 Duane Vermeulen, 7 Willem Alberts, 6 Marcell Coetzee, 5 Juandre Kruger, 4 Eben Etzebeth, 3 Jannie du Plessis, 2 Adriaan Strauss, 1 Beast Mtawarira.
Replacements: 16 Tiaan Liebenberg, 17 Pat Cilliers, 18 Flip van der Merwe, 19 Francois Louw, 20 Johan Goosen, 21 Pat Lambie, 22 Lwazi Mvovo.
Arbitro: Nigel Owens (Wales)