Il derby è partito con il BEFeD più intraprendente e capace di passare a condurre al 5′. In assenza di Pablo Chiappini, infortunato a un ginocchio, è stato Ciuffreda a realizzare un piazzato e a portare i suoi in vantaggio (0-3). La risposta dei cussini è arrivata all’8, quando una percussione di capitan Narcisi è stata fermata. L’azione è proseguita e una palla larga ha consentito al 18enne Monfrino di volare sulla destra e di mettere a segno la sua prima meta in prima squadra. D’Angelo ha trasformato per il 7-3. Al 12′ i biancoblu hanno offerto il bis. Questa volta ad avanzare è stato D’Angelo, che pur placcato ha propiziato l’iniziativa che ha mandato in meta Merlino. Ancora il centro ha messo il suo piede per centrare l’addizionale del 14-3.
Il CUS ha continuato a imporre la sua superiorità e al 20′ Martina ha rimesso in gioco una touche per Alparone. La maul avanzante non ha perdonato e il 19enne Nicita ha schiacciato a terra, come Monfrino, la sua prima palla nella squadra senior (19-3). Al 24′ il VII ha avuto a sua disposizione una touche in posizione favorevole, ma Tinebra ha conquistato l’ovale e ha allontanato la minaccia. Bravo Monfrino al 28′ a fuggire sull’ala, ma il suo passaggio al centro non è stato controllato da D’Angelo e l’occasione è sfumata. A incrementare il margine del Ce.S.In. è stato Merlino, che al 40′, sugli sviluppi di una mischia, sui 5 metri difensivi dei settimesi, ha dato la sua seconda zampata, trasformata da D’Angelo per il 26-3 di metà gara.
Al rientro in campo i gialloazzurri hanno preso il controllo delle operazioni e al 6′ il 21enne pilone Cocca ha forzato la difesa avversaria e portato palla al di là della linea di meta. Ciuffreda ha trasformato (26-10). I ragazzi allenati da Claudio Franchi non hanno mollato e all’8′ Russo si è reso protagonista di un bell’intercetto e Cotroneo ha calciato in avanti. Musso è stato però il più veloce a sopraggiungere sulla palla e ad annullare. Al 10′ capitan Knaflitz ha completato un abbrivio di ripresa da incorniciare e ha accorciato ancora le distanze (26-15). Subito dopo Russo e D’Angelo si sono visti sventolare dall’arbitro Andrea Palladino di Torino il cartellino giallo.
Intorno al 20′ il CUS Torino ha avuto dalla sua due mischie sui 5 metri d’attacco e non le ha sfruttate, anche se in occasione della prima Merlino ha sfiorato la meta. Ad arrotondare il punteggio ha pensato Martina alla mezz’ora (31-15) e al 43′ D’Angelo è stato bravissimo a macinare metri e a scaricare su Amadio, che è subentrato da dietro e in velocità ha schiacciato di prepotenza. Chiusura affidata alla trasformazione di D’Angelo, che non ha fallito (38-15). Grande festa dunque in casa cussina, anche se la gioia per l’ampio e meritato successo è stata mitigata dall’infortunio alla mano occorso a Narcisi nel finale.
Bella la premiazione, effettuata da Filippo Cristiano, il terza linea torinese in forza alle Zebre, e da Roberto Polloni, vicepresidente vicario del Cus Torino, e titolo di “Man of the match” ad Andrea Merlino. Poi tutti all’interno del pistino coperto sottostante la tribuna per un ricco terzo tempo, nel corso del quale Paolo Sacco, responsabile della sezione rugby cussina, ha consegnato ad Angelo Arrigoni, fresco novant’enne, il cap ufficiale (suo il numero 113) istituito dalla Fir per tutti gli atleti capaci d’indossare la maglia della Nazionale Maggiore, che il campione d’Italia con la Ginnastica nel 1946-47 e poi anche ex cussino non era riuscito a ritirare in occasione del match inaugurale del Sei Nazioni contro la Francia.
La giornata del II “Trofeo della Mole” è scattata già al mattino con il concentramento regionale riservato al Settore Propaganda. A dominare è stato il Cus Torino, che ha piazzato sempre le sue due squadre ai primi due posti. Fra gli Under 12 la terza posizione è stata del San Mauro e la quarta del VII. Nella competizione per Under 10 terza è risultata l’As Giuco, quarto il VII e quinto il San Mauro. L’Under 8 ha invece visto terzo il VII, quarta l’As Giuco e quinto il San Mauro. I bambini hanno anche avuto il piacere d’incontrare Filippo Cristiano e l’altro torinese doc Mauro Berruto, ct della Nazionale maschile di pallavolo.
Dopo di loro sono scese in campo le Under 14 delle scuole medie 66 Martiri di Grugliasco, Maria Clotilde di Moncalieri e Giacomo Matteotti di Rivoli, che con il Cogoleto hanno dato vita a un bel quadrangolare.
Giovani e seniores, squadre maschili e femminili si sono insomma dati la mano per esibire un movimento torinese della palla ovale in grande crescita. Il “Trofeo della Mole” li ha uniti e si ripromette di fare lo stesso anche in futuro. Un ringraziamento va agli “Amici nel Rugby” e a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione. L’appuntamento è naturalmente per la prossima edizione.
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