«Ci attende una sfida difficilissima – spiega la capitana dell’Ad Maiora Barbara Sparavier – contro una squadra che ha nelle proprie fila molte nazionali. Del resto, in questo campionato, è impossibile trovare delle partite agevoli. Come sempre, cercheremo di non pensare al nome e al valore delle avversarie e daremo il massimo per dimostrare i nostri progressi. Andre Bester ci aveva lasciato i programmi di allenamento e già la scorsa settimana abbiamo ricominciato la preparazione. Fin dal principio sapevamo che questo sarebbe stato un anno di grandi cambiamenti e l’inizio di un percorso di crescita e come tale lo stiamo interpretando. Anche le ragazze del Cogoleto, che fanno parte del progetto di “tutoraggio” sono tornate ad allenarsi e domenica alcune saranno certamente in campo con noi. Può darsi che, per la prima volta, avremo in panchina coach Bester, che per noi sarebbe uno stimolo in più».
Certamente ci sarà Nicola Compagnone, che con Nicola Catalfamo guida anche la cadetta di serie C, impegnata a Ivrea nell’ultimo turno della prima fase. I biancoblù sono secondi in classifica nel girone D poule 1, alle spalle dell’Amatori Novara, con un punto di vantaggio sul San Mauro e tre sul Rivoli. «Dovremo vincere a tutti i costi – afferma Catalfamo – perché in caso contrario rischieremmo di fallire l’accesso alla poule promozione. All’andata ci siamo imposti per 77-7, ma negli ultimi tempi gli eporediesi si sono rinforzati, perché sono tornati alcuni della vecchia guardia. Sarà insomma una gara da prendere con le molle. Il nostro percorso non è stato lineare e il fatto che i ragazzi si allenino con il gruppo della serie A, e che alcuni, come il capitano Dell’Anna, Spinelli e Marchisio, siano stati cooptati nella compagine senior, ha creato qualche scompenso di formazione. Questa volta, con la prima squadra ancora in pausa, potremo contare su tutti coloro che hanno sempre fatto parte dei Bulls. Finora abbiamo anche avuto qualche problema in prima linea, dal momento che i gemelli Fabio e Paolo Martra, che sono rientrati dopo un anno d’inattività, stato riacquisendo una buona condizione fisica, atletica e tecnica, ma non sono ancora in grado, come anche gli atleti degli altri team, di reggere per 80′ allo stesso livello. A differenza degli altri paghiamo però un po’ la mancanza di rincalzi, che garantiscano un rendimento costante del reparto».
Domenica 25 gennaio scatterà la poule promozione, e alle prime tre della poule 1 si aggiungeranno le omologhe della poule 2 del girone D, cioè l’Alessandria dell’ex cussino Lucas D’Angelo, l’Asti e, probabilmente, il Savona. Al termine delle cinque partite di andata e delle cinque di ritorno, la prima salirà in serie B.