Dalla presentazione del prossimo match un rapido passo a ritroso per raccontare le giovani imprese della 20enne ala Denis Perju, che ha iniziato a giocare a rugby al Moncalieri e da cinque anni è al CUS, essendosi trasferito con la famiglia da Trofarello a Torino. Domenica scorsa ha realizzato la meta d’apertura dopo 2′, bissando la segnatura della settimana precedente contro i Lyons Piacenza. Nella classifica dei marcatori biancoblù è dunque salito a quota 2 e meglio di lui ha fatto finora solo Sergiu Ursache, con tre. «Subito dopo il calcio d’inizio – ricorda – sono riuscito a saltare e a servire all’indietro i miei compagni. Siamo avanzati un po’ con la mischia e poi abbiamo aperto la palla fino all’ala, dove l’ho ricevuta e ho trovato lo spazio per correre a schiacciare oltre la linea, infilandomi fra due avversari. Purtroppo poco dopo abbiamo subito un piazzato e poi anche una meta. Non abbiamo reagito e loro ne hanno approfittato per andare via, con un’altra punizione e una meta, che li hanno portati sul 18-5. Proprio nel momento più difficile è iniziata la fase migliore della nostra partita, che ci ha consentito di rimontare e di passare in vantaggio nel secondo tempo. Siamo stati bravi a capitalizzare sempre il possesso palla e ad arrivare ripetutamente in zona di meta, mettendo alle strette una compagine che probabilmente non si aspettava che le avremmo creato così tanti problemi».
Proprio quando la partita sembrava ormai nelle mani degli universitari, il colpo di coda dei recchelini ha ribaltato la situazione. «Negli ultimi minuti siamo stati davanti alla nostra area di meta a difendere e pensavamo di riuscire a reggere l’impatto. Purtroppo da una mischia il loro mediano ha preso l’ovale e ha trovato il varco giusto per andare in meta. Ci è mancata per un attimo la lucidità e l’abbiamo pagata amaramente».