Coach Andre Bester rinuncia precauzionalmente dal primo minuto a Karlo Aspeling e lo porta in panchina. C’è grande curiosità di vedere all’opera i giovani universitari contro una delle favorite del campionato e il confronto entra subìto nel vivo. I reggiani, guidati dall’allenatore-giocatore Roberto Mandelli, partono avanti e un fallo sanzionato in mischia ai locali al 3′ mette in condizioni lo specialista Garulli di piazzare (0-3). I biancoblù reagiscono immediatamente e si riversano nella metà campo avversaria. Al 5′ Ursache va in percussione e passa a Murgia, che viene placcato. Al 6′ Lo Faro rimette da touche per Sebastiano Lo Greco. La maul macina metri e Montaldo schiaccia in meta. Reeves trasforma per il 7-3. Passa un minuto e Monfrino scatta a razzo, prima di essere sospinto fuori dagli emiliani. Al 12′ il CUS rimane in 14, per l’ammonizione comminata a Modonutto, per placcaggio pericoloso su Bergonzini, costretto a uscire. Garulli ne approfitta e inquadra ancora i pali (7-6). Corre il 17′, quando una fantastica fuga sulla destra porta in meta Monfrino in prossimità delle bandierina. La posizione angolatissima non scoraggia Reeves, che manda ancora l’addizionale a destinazione (14-6). Per un’entrata laterale Garulli al 25′ potrebbe accorciare le distanze, ma la sua punizione sfila a lato dell’H. I Diavoli al 32′ vanno via alla mano e solo una chiusura all’ultimo momento di Monfrino evita la meta. Garulli si esibisce di nuovo dalla piazzola al 34′ e non perdona (14-9).
In apertura di secondo tempo l’Ad Maiora resta in inferiorità numerica. Malvagna viene sorpreso in un placcaggio alto e riceve il cartellino giallo. Il Reggio prova ad approfittarne e al 7′ Mandelli entra in area di meta e schiaccia, ma Jaluf tiene l’ovale sollevato. I biancorossi non mollano la presa e al 9′ introducono una mischia sui 5 metri d’attacco. La palla esce e Mannato serve alla perfezione Cazenave, che fila a realizzare. Il resto lo fa il solito Garulli al piede ed è sorpasso (14-16). L’indomito CUS non si tira indietro e un minuto dopo Reeves calcia fra i pali la palla del 17-16. I biancorossi tornano avanti al 23′, grazie ancora a un piazzato di Garulli (17-19). Al 29′ un errore difensivo dei cussini risulta fatale. Perju riceve palla e se ne libera in calcio. La parabola, però, è corta e arriva solo all’altezza dei 22 metri. I Diavoli la riconquistano e reimpostano, trovando scoperta la retroguardia rivale. Gatti imbecca Caminati, che vola in meta, poi trasformata da Garulli (17-26). Il CUS non ci sta e al 32′ pare proiettato in meta, ma il Reggio arriva prima e annulla. Reeves è bravo anche in difesa e al 33′ salva su capovolgimento di fronte. L’Ad Maiora continua a provarci e quasi allo scadere, su un fallo subìto, decide di piazzare, per provare a portare a casa almeno un punto. Reeves colpisce il palo ed è il più lesto a proiettarsi sull’ovale, per rialimentare l’offensiva, finalizzata di prepotenza da Maso. Aspeling trasforma con un drop (24-26). Non c’è più tempo per tentare il colpaccio e il Reggio si aggiudica la sfida, mettendo sul piatto della bilancia la sua maggiore esperienza a questi livelli e l’efficacie nello sfruttare le situazioni di vantaggio. Bravissimi i ragazzi di Bester, capaci di essere sempre propositivi e di non sprecare mai i palloni con calci senza speranza. Ottima anche l’attitudine difensiva e quasi sempre puntuali i placcaggi. Le parole del tecnico sudafricano sono di grande soddisfazione:«Sono orgoglioso di questo gruppo, perché abbiamo dimostrato di saper giocare alla pari contro una squadra di campioni. Stiamo imparando e ora l’importante sarà la prossima partita, nella quale dovremo migliorare ancora. Il nostro sguardo è già là».
TABELLINO
CUS Torino – Rugby Reggio 24-26 (primo tempo 14-9)