Rugby: il Cus Torino torna al successo

Creato il 14 gennaio 2013 da Sportduepuntozero

Obbligatorio dimenticare le cinque battute d’arresto consecutive per il Ce.S.In. CUS Torino e andare in campo deciso a dare il massimo per tornare al successo. Coach Regan Sue carica i suoi ragazzi prima del match in casa del fanalino di coda AutoSonia Avezzano, che apre il 2013 e allo stesso tempo chiude il girone di andata. La squadra risponde a dovere e vince per 25-9, riprendendo la sua marcia in classifica. Il nuovo arrivato Alex Leo è stato tesserato in tempo e il tecnico neozelandese, oltre a convocarlo, lo inserisce nel XV titolare con il numero 8. Sono nuovamente disponibili Heymans e Modonutto, mentre Forte è ancora fuori. Lo schieramento prevede D’Angelo estremo, Tinebra e Gatto ali, Monfrino (st Civita) e Heymans centri, Falasca (st Baire) apertura, Jaluf (st Valenti) mediano di mischia, Leo, Merlino, Alparone in terza linea, Narcisi (st Bandieri) e Malvagna (20 st Amadio) in seconda, Iacob (st Nicita) e Modonutto (st Montaldo) piloni e Martina (11′ st Lo Faro) tallonatore. L’Avezzano oppone Roberto Lanciotti estremo, Bernetti e Rossi all’ala, Thomsen e Simone Lanciotti al centro, Guardiano e De Luca in mediana, Farina, Babbo e Pulsoni (st Cinque) terze linee, Mercurio e Santangelo seconde, Cuciti (st Ranalletta) e Di Cintio piloni e Burca (st Taccone) a tallonare. In panchina Venditti, Volpe, Errico, Collaiuda e Betteto. Si tratta di una squadra giovanissima, con età media di 21 anni e tutte le terze linee del ’93, tranne l’esperto sudafricano Martin Thomsen, classe ’87. Gli universitari sanno che devono partire con il piede sull’acceleratore, per contrastare degli avversari che fanno del ritmo la loro arma vincente. Detto, fatto e la pressione cussina fin dai primi minuti è intensa. D’Angelo al 3′ sblocca il risultato con un drop in mezzo ai pali. Gli ospiti continuano a costringere i marsicani nei loro 30 metri e al 10′ hanno a disposizione una punizione che D’Angelo fallisce. Passano due minuti e una touche mette in moto la maul, che avanza per 25 metri e manda in meta Martina (8-0). L’Avezzano accorcia le distanze solo su calcio con il cecchino Thomsen (8-3). A ristabilire il margine pensa un piazzato di D’Angelo al 25′ (11-3). Dall’altra parte Thomsen ha una seconda possibilità dalla piazzola e si conferma preciso (11-6). Heymans è bello pimpante e un suo lancio su Monfrino viene neutralizzato in touche dagli abruzzesi. Il Ce.S.In. allunga sugli sviluppi di una touche all’altezza dei 5 metri locali. Leo dirige ottimamente la maul e capitan Narcisi schiaccia a terra. D’Angelo trasforma per il 18-6. Un battibecco fra Heymans e Thomsen sfocia in uno scambio di pugni e costa a entrambi il cartellino giallo. Si va al riposo con i biancoblu dominatori in touche e in maul.

La ripresa è condizionata dalla pioggia insistente, che appesantisce il terreno di gioco. Thomsen manda a destinazione una punizione (18-9) e ne sbaglia due successive. Il Cus non incanta e solo al 25′ si procura un’opportunità per pungere. Palla rimessa da touche e la consueta maul viene finalizzata da Merlino per la meta della sicurezza. D’Angelo trasforma ed è 25-9. L’Avezzano rimane anche in 14 per l’ammonizione comminata a Ranalletta. Finisce così con gli ospiti che controllano agevolmente, anche se non riescono a portare a casa il bonus, parso alla loro portata. L’obiettivo era comunque vincere ed è stato raggiunto, su un campo non facile e contro rivali determinati a fare punti per evitare la retrocessione. Il paziente dunque non è ancora guarito, ma è sulla strada giusta. Ora bisognerà ripetersi anche contro compagini in posizione di classifica più alta, per conquistare prima possibile la salvezza che è il traguardo stagionale.

Incamera punti anche l’Under 16 Elite, che impatta per 3-3 in casa del Calvisano nella prima giornata di ritorno. Il punteggio è più calcistico che rugbystico, in una sfida vissuta sul filo dell’equilibrio. I bresciani iniziano con l’intento di fare un sol boccone di un Ce.S.In. in difficoltà nelle ultime partite e trovano gradualmente sulla loro strada un gruppo grintoso, pronto a fare fronte comune per ottenere un risultato di prestigio. Si decide tutto nel secondo tempo, con i lombardi che falliscono due piazzati e al terzo vanno a segno al 19′. I ragazzi allenati da Nicola Compagnone attaccano per risalire la corrente e al 30′ ottengono una punizione. Reeves la spedisce in mezzo ai pali e arrivano due punti meritati, che fanno classifica e morale.


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