Sul fronte agonistico fanno fino in fondo il loro dovere i Bulls, che all’Albonico travolgono il Cuneo Pedona per 68-7. Nicola Catalfamo e Nicola Compagnone mandano in campo Vincenzo Listone (19′ st Izzo) come vertice di un triangolo largo composto anche da Falcetto e Kuli, Lissandro e Michele Listone (18′ st Fortunato) centri, Vergnano apertura, Alessandrini mediano di mischia, Pellegrini, Spaliviero e Spinelli (25′ st Polla) terze linee, Campi (19′ st Scaramozzino) e Marchisio seconde linee, Innocente (30′ st Fabio Martra) e Maso (14′ st Mattia Racca) piloni e Cassardo (25′ st Cartellà) tallonatore. Gli ospiti, allenati da Christian Albertini, si schierano con Scossa estremo, Bellando (14′ st Venturoli) e Casagrande alle ali, Aimar e Verra ai centri, Sciaccaluga e Orcellet in mediana, Dacomo, Federico De Simone e Mammana (14′ st Borgogno) in terza linea, Brignone (22′ st Cerutti) e Rinero in seconda e Roberto De Simone, Spissu e Gonzalez in prima, In panchina Petrassi, Ghiglia, Margaria e Menardi. Arbitra Jacopo Filippi di Torino.
I cuneesi concentrano nei primi minuti la fasi migliori della loro partita e potrebbero anche andare in vantaggio, se Sciaccaluga non fallisse un piazzato al 1′. Il CUS esce gradualmente e prende il possesso del match. Al 13′ una bella multifase viene finalizzata da capitan Pellegrini, che trova un buco centrale per andare in meta. Vincenzo Listone trasforma e si va sul 7-0. Innocente al 17′ scatta dalla sua metà campo e smista palla su Michele Listone, che avanza fino ai 22 metri. Quando viene placcato i padroni di casa, in maglia rossa, rialimentano l’azione e Vergnano smarca Spaliviero per il 12-0. Poco dopo il Cuneo vince una bella touche in zona d’attacco, ma i Bulls fanno buona guardia. La squadra della Provincia Granda preme sui 5 metri e Lissandro è bravo a conquistare l’ovale e ad alleggerire la pressione. Kuli al 27′ intercetta e corre sull’out di destra fino in meta. Il calcio a segno di Listone fa 19-0. Al 32′ Dacomo viene ammonito e il CUS ne approfitta per spedire in touche e innescare una maul mortifera, concretizzata da Cassardo (24-0). C’è ancora tempo al 36′ per un passaggio in avanti di Michele Listone a Lissandro e per altre due iniziative cussine, destinate alla meta e gettate alle ortiche per eccessiva precipitazione.
Comincia il secondo tempo e già al 3′ Falcetto non trova resistenza a una sua discesa sulla fascia (29-0). Al’8′ tocca a Spinelli fare la parte dello sprinter, vanamente rincorso da Scossa (34-0). Pellegrini al 12′ finalizza una bellissima multifase (39-0) e al 16′ dà il “la” a un’intesa che viene conclusa da Falcetto (Listone trasforma il 46-0). Al 24′ su una mischia ai 5 metri, con palla fuori, termina in meta Vergnano (51-0), che si ripete al 29′ (56-0). Un assolo di Fortunato, trasformato da Alessandrini, frutta il 63-0. Spaliviero al 34′ imbecca alla perfezione Vergnano, che non perdona la retroguardia del Cuneo Pedona (68-0). In pieno recupero capitan Rinero e compagni riescono finalmente a realizzare una meta, che Sciaccaluga arrotonda al calcio (68-7).
Ottima anche la prestazione dell’Under 18 Elite di Dragos Bavischi, che al debutto stagionale espugna il terreno del Fiumicello per 24-7, con le mete di Denunzio, Bartoletti, Pavone e Stecco e due trasformazioni di Mastrodonato e Denunzio. Successo anche per l’Under 18 territoriale di Wadi Garbet e Vitale Gattuso, che all’Albonico chiude il primo tempo sul 49-0 (con quattro mete di Gallo, due di Bracco, che trasforma anche sette volte, e una di Nicocia) contro il VII, che si presenta con 15 effettivi e rimane in 14 per un infortunio. Numero inferiore a quello richiesto e il direttore di gara interrompe la contesa.
Sempre a Grugliasco gioca male l’Under 18 Elite di Wadi Garbet, che si arrende per 17-27 all’Asr Milano. Il CUS si affida a Cremonini estremo, Lozzi e Sacco (11′ st Carosso) ali, Bianco e Cisi centri, George Reeves apertura, Romano mediano di mischia, Perrone, Foresta e Nevio Racca in terza linea, Miotti e Fissore in seconda, Savarino (16′ st Ragazzini) e Novello piloni e Cossolo tallonatore. A disposizione Monfrino. Coach Michele Festa dà fiducia a Cozzaglio estremo, Edoardo Franceschi (20′ pt Bellati) e Amitrano ali, Burragato e Trentani centri, Bordin e Achilli (25′ st Orsenigo) mediani, Antinori, Masetti (10′ st Caldara, 20′ st Violante) e Arkan in terza linea, De Masi e Posocco in seconda e Cantoni, Beretta e Marini in prima. In panchina Roncalli, Mazza e Pietro Franceschi. Dirige Stefano Bolzanella di Alessandria.
I meneghini passano a condurre già al 3′, con un piazzato di Cozzaglio. Al 5′ ampliano il margine con una meta di Achilli sugli sviluppi di una touche, trasformata da Cozzaglio (0-10). Appena mette il naso fuori dalla sua metà campo il CUS va a segno al 7′ con Sacco, ben ispirato da Cisi(5-10). Al 14′ l’Ad Maiora gioca una touche all’altezza dei 22. Cossolo rimette per Perrone, che artiglia l’ovale e guida la maul fino a 5 metri. La palla esce e Reeves la traduce in meta (10-10). I torinesi sono padroni assoluti della situazione e purtroppo al 17′ e al 22′ due passaggi in avanti impediscono al lanciatissimo Lozzi di correre a realizzare altrettante mete. Al 20′ Reeves calcia in zona di meta e lo stesso Lozzi non riesce a schiacciare. L’Asr rimane in 14 al 24′, per un cartellino giallo all’indirizzo di Cantoni e un minuto dopo, con un’azione quasi fotocopia di quella della seconda meta, arriva la realizzazione di Novello. Il calcio fra i pali di Reeves firma il 17-10. Prima del riposo una punizione di Cozzaglio accorcia le distanze (17-13).
La seconda frazione è tutta di marca ospite e si apre al 2′ con l’ammonizione di Bianco. Cozzaglio ringrazia e fa 17-16. Al 5′ la palla pare proprio non essere uscita e ciò nonostante l’arbitro assegna ai lombardi una touche, da cui nasce la meta di Bellati (17-21). I locali non reagiscono e al 12′ Cozzaglio dalla piazzola li punisce ancora (17-24). L’Asr può permettersi di sbagliare un piazzato con Bordin al 27′ e di restare in inferiorità numerica al 33′, per l’ammonizione a Violante. Cozzaglio al 38′ spreca una punizione da posizione comoda e il distacco permane di sette punti. Per impattare basterebbe una meta ai cussini, che invece non danno segni di vita. E allora ci pensa Bordin, pochi secondi prima del fischio finale, a calciare a bersaglio e a negare ai biancoblù anche il bonus difensivo. Escono battute pure l’Under 16 territoriale (0-88) dal Rivoli e l’Under 14 (0-45) dal Cuneo Pedona.
La domenica a Grugliasco vive anche sul bellissimo Torneo Amici nel Rugby, organizzato dall’omonima associazione e dal CUS Torino e riservato alle categorie del Settore Propaganda. Nell’Under 8 la finale vede di fronte l’Asti e l’Asr Milano, con i piemontesi che s’impongono per 3 mete a 0. Al terzo posto si piazza il Cuneo, al quarto il Vercelli, al quinto il CUS, al sesto il VII e al settimo il Moncalieri/Volpiano. La stessa sfida assegna il titolo Under 10 e questa volta l’Asr prevale sull’Asti all’overtime per una meta a zero. Terzo il VII. Nell’Under 12 si contendono il successo i francesi del Clermont Ferrand e il CUS Torino e i transalpini hanno la meglio per 2-1. La classifica prosegue con l’Asr terzo, l’Asti quarto, il CUS 2 quinto, il Chieri sesto, il Biella settimo e il VII ottavo.