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E‘ tornato il libertà Ruggero Jucker, l’imprenditore che dieci anni fa uccise la fidanzata, Alenya Bortolotto, in un appartamento nel centro Milano. Dovrà solo recarsi periodicamente presentarsi a firmare un registro presso le forze dell’ordine.
E’ libero, dopo 10 anni e mezzo di carcere Ruggero Jucker, che il 20 luglio 2002 uccise a coltellate e fece a pezzi la fidanzata 26enne Alenya Bortolotto. In primo grado l’uomo aveva evitato l’ergastolo grazie al rito abbreviato, ricevendo una condanna a trent’anni. Poi la pena era stata ridotta a 16. Tre anni gli sono stati condonati e ora, per buona condotta, è fuori di prigione.
Ruggero Jucker , in quella notte o tra il 19 e il 20 luglio 2002 , aveva colpito a morte Alenya, mentre inconsapevole dormiva accanto a lui . Poi la rincorre per tutta la casa e la finisce più di 22 volte, infine le asporta una parte di fegato.