Rumori molesti

Un tranquillo sabato pomeriggio.
Scribacchina è ai fornelli: una mano lavora l’impasto nella ciotola, l’altra mano (di cucchiaio armata) abilmente rimesta uno zuccherosissimo composto – ma di tutto questo vi parlerò tra qualche giorno.

Tra una lievitazione e una cottura, la nostra pasticcera mancata si fa una surfata sul web. E scopre che l’Italia ha appena partorito un nuovo genio della musica. Meglio: unA geniA (coll’accento sulla e). Il suo nome è Giulia Mazzoni, e tutt’attorno a lei è un fiorire di elogi entusiastici: “… il nuovo fenomeno del pianismo ‘easy listening’…” (apperò…), “ama la musica classica e il pop, e cerca di metterli insieme” (fanciulla crossover, non c’è che dire), “Il suo mito è Michael Nyman. (Lui) Le ha anche mandato una e-mail per farle i complimenti” (uanderful…). Sembra però ci sia qualche voce fuori dal coro non troppo d’accordo sul suo talento – l’affermazione “è Allevi al femminile” può essere letta in due modi, per la verità…
Ad ogni modo, la fanciulla mantiene un certo aplomb e così risponde ai suoi detrattori: “Sono contenta anche di ricevere le critiche negative, per migliorarmi. Non si può piacere a tutti. Se mi accusano di semplicismo rispondo che il mio linguaggio è semplicemente adeguato a quello che dovevo esprimere”.

La curiosità è femmina, e Scribacchina lo è (femmina e curiosa). Ed ecco ciò che YouTube le propone ricercando il nome di Giulia Mazzoni:

Ora, signori miei, non chiedetemi pareri perché ho i canditi sul fuoco e mi s’appiccicano alla padella se non li rimesto.

Mi concedo un unico commento: il rumore delle unghie sui tasti è una delle cose più sgradevoli che orecchio umano abbia mai sentito.