Il mercato si è concluso e non sono mancati i grandi colpi ad effetto; se il Milan dopo i già annunciati colpi Rami e Honda ha portato a Milano anche il talentuosissimo Taarabt ed il mastino del centrocampo Michael Essien, le altre sorelle, di certo, non sono state a guardare. Juventus ed Inter, dopo lo sfumare dello scambio Guarin-Vucinic, si sono messe sotto sul mercato per cercare rinforzi.
I bianconeri, poco bisognosi di toccare la rosa, hanno preso in prestito dal Southampton l’attaccante oriundo ex Roma Daniel Pablo Osvaldo (foto).
Di contro i nerazzurri, che dovevano assolutamente rinforzarsi, hanno portato alla Pinetina, dal Torino Danilo D’Ambrosio, dalla Lazio il forte centrocampista brasiliano Hernanes (foto). La Lazio, perso Hernanes, ha deciso di tutelarsi in attacco, vista la scadenza del contratto di Klose, ed in prestito dal Valencia arriva Helder Postiga, mentre dal Chelsea il gioiellino Gael Kakuta. Sempre a Roma, ma, sponda giallorossa del Tevere, non si è badato a spese, con l’arrivo di pedine importanti per il presente ed il futuro della squadra di Rudi Garcia. Dopo Nainggolan, si registrano gli arrivi dell’ottimo esterno Michel Bastos e dei promettenti Berisha, Toloi e Sanabria, quest’ultimo parcheggiato in prestito al Sassuolo fino a fine stagione, per fare esperienza per giugno, quando arriverà anche Paredes dal Boca Juniors, ora in prestito al Chievo. Il Napoli non è di certo rimasto a guardare e dopo Reveillere, arrivato a dicembre, i partenopei si sono aggiudicati il centrocampista Jorginho Frello dall’Hellas Verona ed i difensori Henrique dal Palmeiras e Ghoulam dal Saint-Etienne.
La Fiorentina, invece, dopo il positivo arrivo di Alessandro Matri dal Milan, ha messo a segno altri due colpi, il difensore ex Lazio del Sunderland Modibo Diakitè ed il forte centrocampista Anderson (foto) dal Manchester United. Tra le altre squadre annotiamo solo qualche movimento di spicco, soprattutto tra le pretendenti alla salvezza, dove Chievo e Sassuolo hanno cambiato parecchio. L’Atalanta ha portato a Bergamo Benalouane dal Parma ed Estigarribia dal Chievo, il Bologna non ha decisamente cambiato nulla, e ha resistito alle offerte del Guangzhou per il capitano Diamanti. Il Cagliari ha pensato a monetizzare cedendo e dopo il flop con svincolo del portiere Adan dal Real Madrid, durato 2 settimane, ha portato in Sardegna il centrocampista Vecino dalla Fiorentina. Il Catania si è mosso abbastanza bene, chiudendo alcune falle e sbarazzandosi di inutili elementi in esubero; all’ovile è tornato capitan Ciccio Lodi, ed a centrocampo a dargli man forte dallo Sporting Lisbona è arrivato Fabian Rinaudo, in uscita Tachtsidis, Maxi Lopez e Guarente. Il Chievo Verona ha fatto i bambini coi baffi e sulla sponda dell’Adige ha portato ben 7 giocatori, tra i quali segnaliamo Rubin, Canini, Agazzi, Obinna, cavallo di ritorno, e Guarente, oltre al prestito fino a giugno del futuro romanista Paredes dal Boca.
Il Genoa, come ogni anno, a gennaio si sbarazza del surplus, in uscita per l’estero Zè Eduardo, Sampirisi, Santana, Toszer, mentre in entrata, i rossoblu, vincono il derby con la Samp per l’esperto difensore Nicolas Andres Burdisso (foto), mentre dalla Juventus arrivano in prestito i due esterni Marco Motta (foto) e De Ceglie. Il Livorno si rinforza in attacco con un arrivo dell’ultim’ora, dall’Inter, in prestito, Ishak Belfodil, a Parma grandi scambi sull’asse Parma-Sassuolo, con l’arrivo nella città ducale di Schelotto e Rossini, poi dallo Stoccarda arriva l’ex Juventus Molinaro, mentre con la Sampdoria si chiude per lo scambio Okaka-Pozzi, con quest’ultimo che arriva a dare esperienza all’attacco di Donadoni. A Genova, sponda blucerchiata, detto dell’arrivo di Maxi Lopez ed Okaka, si è pensato soprattutto a sfoltire la rosa.
Ma veniamo al Sassuolo, dove, con l’arrivo del nuovo mister Alberto Malesani (foto), il presidente Squizzi chiude per ben 11 nuovi arrivi, con trattative di scambio con Parma e Torino, prestiti in parcheggio e colpi ad effetto. Il nome più altisonante in casa neroverde è sicuramente quello di Paolo Cannavaro in arrivo dal Napoli, dove, ormai, era di troppo, gli altri nomi da segnalare sono quelli di Ariaudo dal Cagliari, Sansone e Rosi dal Parma, Floccari dalla Lazio, Zapata dall’Udinese, Biondini dal Genoa, Brighi dal Torino ed il prestito in parcheggio di Sanabria dalla Roma. Il Torino, dopo le partenze di D’Ambrosio, Brighi e Bellomo (Spezia), porta in prestito sotto la mole il greco Tachtsidis e lo sloveno Kurtic dal Sassuolo, l’Udinese fa registrare il ritorno in Italia dell’ex Napoli Yebda, in prestito dalla squadra spagnola della famiglia Pozzo, il Granada, mentre l’Hellas Verona, dopo la partenza di Jorginho Frello, si assicura dalla Roma il centrocampista Marquinho.
Dall’estero, dopo la notizia Lewandowski, poche bombe di mercato, la più grande è il passaggio di Juan Mata (foto) dalla corte di Mourinho al Manchester United, dall’Inghilterra se ne va e fa il suo ritorno in patria Yohann Cabaye, che dal Newcastle si trasferisce al PSG a suon di milioni. Il Chelsea, dopo la partenza di Mata, fruttata 45 milioni di euro, mette a segno due colpi, il ritorno di Nemanja Matic dal Benfica e l’arrivo in chiave futura dal Basilea del Robben egiziano, o Cerci, vedete voi, Mohamed Salah al quale fa spazio Kevin de Bruyne, ceduto al Wolfsburg, che lo ha acquistato per sopperire al trasferimento in prestito di Diego all’Atletico Madrid del “Cholo” Simeone. Per il mercato di riparazione è tutto, ci rivediamo a luglio tra i tavolini del Bar Frankie per nuovi emozionanti Rumors, da gustarci tra gelati e granite alla birra.