Il festival di Cannes è in corso, e tra star, autori e nomi importanti, è giusto dare un'occhiata anche alle agende di alcuni dei protagonisti.
Partiamo dalla presidente di giuria Jane Campion, che presto inizierà a girare The Flamethrowers, tratto dal bestseller di Rachel Kushner. La storia è sicuramente nelle corde della regista, visto che tratta del movimento artistico anni '70 a New York e del femminismo.
Sulla Croisette ci torna dopo aver sbaragliato la concorrenza 3 anni fa con The Artist per presentare The Search, sulla guerra cecena, ma Michel Hazanavicius ha progetti più leggeri nel suo futuro: la commedia Will, che dovrebbe vedere Paul Rudd e Zach Galifianakis protagonisti. La storia è quella di un uomo con il diritto al libero arbitrio in un mondo in cui sono gli angeli a decidere le azioni degli uomini.
Mentre è fuori concorso con The Salvation (western con Eva Green e Mads Mikkelsen), Kristian Levring si è lasciato andare a delle dichiarazioni che fanno già fremere. Il regista è infatti amico della persona non gradita, Lars Von Trier, che pare abbia iniziato a scrivere un horror da fargli dirigere da qualche mese, il cui titolo provvisorio è Detroit (gioco di parole con Destroyed). Ancora nulla di certo, a parte la tematica della lotta interiore di un uomo, ma questo basta e avanza per mettere in moto l'attesa, dopo quel SIGNOR film di Nymphomaniac.
Un altro regista culto sembra essere prossimo al genere orrorifico. Si tratta di Nicolas Winding Refn, che è in trattative con la Sony per il progetto The Bringing.
Il film è incentrato sul classico edificio infestato, nella fattispecie un hotel dove una strana morte fa partire le indagini.
Aspettiamo anche in questo caso conferme, e qualche brivido in più rispetto a Only God Forgives.
Anche Kathryn Bigelow assesta un colpaccio per il suo prossimo lavoro: una storia interessante e un attore fenomenale. La trama è tratta dal libro inchiesta di Anand Giridharadas The True American: Murder and Mercy in Texas, che racconta la vita di Mark Stroman, fondamentalista bianco che dopo l'11 settembre uccise in un attacco terrorista personale 3 persone e fu condannato a morte (avvenuta nel 2011). L'attore invece è il camaleontico Tom Hardy, al cinema ora con il capolavoro Locke.
Finiamo con una notizia nostrana, riguardante un altro regista di quelli pluripremiati (anche a Cannes), e con merito.
Matteo Garrone ha infatti iniziato le riprese de Il racconto dei racconti, film in inglese e in costume che vede un cast internazionale tra Salma Hayek, Vincent Cassel, John C. Reilly e Alba Rohrwacher. Liberamente tratto da Lo Cunto de li cunti di Giambattista Basile, promette qualcosa di assolutamente nuovo dall'autore, e quindi molto atteso, visto il riuscito Reality.