Dopo l'Oscar vinto con 12 anni schiavo, Steve McQueen tentenna ancora sul da farsi per il suo futuro. Due sono infatti i progetti in ballo, e non è chiaro quale prevarrà sui tempi.
Il primo riguardo un biopic di nuovo a tema diritti civili, e ci racconterà la storia di Paul Robeson, cantante (sua Ol' man river), avvocato, atleta e attore che negli anni '30 si fece figura di spicco all'interno del movimento per vedere riconosciuti i diritti fondamentali alle persone di colore.
Il secondo riguarda invece un remake o reboot della miniserie del 1983 Widows. Composta da sei episodi, aveva per protagoniste 3 moglie di altrettanti criminali rimasti uccisi durante una rapina.
Le storie appaiono molto diverse tra loro, solo il tempo e la pazienza ci diranno su quale le mani di McQueen si poseranno prima.
Nick Hornby e il cinema sono da lunga data legati, e non solo perchè molti dei suoi romanzi sono passati su grande schermo (Alta Fedeltà e About a Boy i più famosi), ma anche perchè lo scrittore si diletta in sceneggiature (sua quella dello splendido An Education). L'interesse sale quindi per il suo prossimo lavoro, I Would Only Rob Banks for My Family, storia vera di una famiglia texana che compiva rapine in gran segreto. Alla regia Jason Reitman, che dopo Juno e Tra le Nuvole potrebbe ancora fare centro.
Chi invece il centro lo manca da parecchio è Mel Gibson, che potrebbe però tornare alla regia dopo i discussi La Passione e Apocalypto. Questa la volta la storia che ci vuole raccontare è molto più semplice e vicina nei tempi, ed è quella di Desmond T. Doss, eroe di guerra che non sparò mai un colpo perchè contrario all'uso della violenza e delle armi. In qualità di medico sul campo, salvò così numerose vite, finendo più volte ferito. Ad interpretarlo potrebbe essere Andrew Garfield, particolarmente attento a scegliere ruoli impegnativi che non lo leghino al suo Spiderman.
Pericoloso invece il remake che vuole affrontare uno come Paul Greengrass, famoso per la trilogia di Jason Bourne e per il buonismo in cui ha immerso il suo Captain Phillips. Il regista ha messo gli occhi come se ce ne fosse ancora bisogno sul 1984 di George Orwell, auspicando, dopo gli impegni con il nuovo Bourne che vede il ritorno di Matt Damon, di farne un'altra trasposizione.
Charlie Hunnam prosegue la sua carriera cinematografica ora che il suo Jax sta per portare a termine l'avventura con i Sons of Anarchy. Vedremo presto l'attore assieme a Rosamunde Pike (che aspettiamo con ansia in Gone Girl) in The Mountain Between Us, love story a livelli critici perchè tra due sconosciuti sopravvissuti a un disastro aereo.
Le riprese di questo nuovo Lost/Alive/Travolti dal Destino inizieranno a fine 2015, abbiamo tutto il tempo per capire che direzione prenderà la sceneggiatura.
Per il ciclo ormai anche la TV è cinema, Martin Scorsese mette in sviluppo una nuova serie dopo la chiusura di Boardwalk Empire. Al suo fianco in veste di produttore e forse anche di attore, Benicio del Toro, per la trasposizione delle gesta del conquistatore Hernán Corté, che nel '500 legò il suo nome all'Impero azteco e maya.
Per saperne di più, basterà aspettare notizie a riguardo dalla HBO.
Anche FX si concentra su un avventuriero e lo fa associandosi con la BBC e i suoi nomi di punta: Steven Knight alla sceneggiatura e Tom Hardy all'ideazione e come protagonista. Dopo averli visti recentemente insieme in Locke e televisivamente parlando in Peaky Blinders, i due in Taboo ci racconteranno la storia di James Keziah Delaney che tornato a inizio '800 ricco dall'Africa, metterà appunto un piano contro la compagnia delle Indie per difendere la famiglia e vendicare il padre.
Per vedere cosa ne uscirà, bisognerà però aspettare il 2016.