Ma che fai, esci a correre sotto la pioggia? Non dirmi che vai a correre con questo freddo polare? Come fai ad andare a correre con questo vento? Esci a correre con questo sole? Si può continuare così all'infinito, ci sono quelle persone che non condividono la passione per la corsa e allora vai con ogni genere di definizione per definirti un "fuori di testa".
Per fortuna ci sono anche i sostenitori, non per forza dei runner ma comunque degli ammiratori. In questo caso le definizioni cambiano completamente, "come fai a correre per più di 3 chilometri, io mi stanco solo a pensarci", "mi manca il fiato solo a vederti", "hai corso per oltre 20 chilometri!!! io al massimo potrei farli in macchina".
Ci sono anche coloro che vorrebbero conoscere i migliori consigli per iniziare a correre, o sapere quali sono le scarpe più adatte. Insomma in questo caso ci fanno sentire dei maestri in grado di riuscire a svelare la tabella magica per correre più veloci, più lontano, per più tempo. In ogni caso si tratta sempre di un buon punto di partenza per far amare la corsa anche agli altri.
Aggiornamento sulla mia ripresa.
Pian pianino continuo ad impegnarmi al meglio. E' molto dura, ci vuole ancora tanta pazienza ma i progressi mi aiutano a mantenere alto l'interesse verso l'obbiettivo di riuscire a tornare a correre tranquillamente, senza alcun dolore o problema. I ritmi di corsa sono ancora molto lenti ma sono vicino alla soglia dei 60' e questo rispetto a poche settimane fa è già un gran risultato. Intanto, dal momento che non posso forzare il passo per aumentare il ritmo (il muscolo ed il tendine ne soffrirebbero) posso lavorare sulla forza con l'inserimento (leggero) della corsa in salita.