Secondo ule indagini del Financial Times, lo Stato islamico guadagna ogni giorno 1,5 milioni di dollari dalla vendita del petrolio.
Circa 500 veicoli cisterna che trasportano petrolio illegale dalla Siria in Iraq per essere lavorati sono state distrutti dalle forze aeree aeree.
"Negli ultimi anni, lo stato Stato islamico ed altri gruppi estremisti hanno organizzato le operazioni del cosiddetto 'gasdotto su ruote' sui territori che controllano," ha detto il portavoce russo ,il colonnello generale Andrey Kartapolov.
Centinaia di migliaia di tonnellate di combustibile sono state consegnate in Iraq per la trasformazione attraverso colonne kilometriche di camion e le entrate generate da queste esportazioni illegali è la principale fonte di finanziamento dei terroristi.