Russia on the road-palazzo delle esposizioni

Creato il 21 ottobre 2015 da Scostumista @scostumista
The October revolution transferred Russia's creative life, investing it with romantic hopes and sincere faith in the country's new ideals. The prospect of change was embraced with festive euphoria and the dawn of an utopian  new life seemed to be within touching distance. Visual art renewed its expressive language and developed relevant new themes The Society of Easel Painters (OST), founded in 1925 by students and recent graduates of the VkHUTEMAS studio, stands out as the icon of modernity in a new kind of art. Among its many members, the OS included the talents of Alexander Deyneka, Yury Pimenov, Konstantin Vyalov, Alexander Labas and Vladimir Lyushin. They actively exploited labor and sport in their work, and adopted a style reminiscent of posters and graphics. Elegance and clarity of form were paramount, while the visual language was clear and uncongested. The archetypal heroes of these works included the machinery of the new industrial age: cars race through city streets, airships and airplanes soar into the skies, locomotifes sweep down the tracks. These works present dynamism as the definition of the epoch, finding various ways to imprint a sense of movement on the canvas. These images are saturated with energetic rhythm and powerful impulses. The Easel Artists dedicated their painting to the working people, united by common goals and becoming the architects of their own future. Workers, athletes and the soldiers of Red Army represent the exultant triumph of the new world and the utopian dreams of the future.
Dopo la Rivoluzione d'Ottobre la vita culturale del paese subì radicali mutamenti, nutrita di speranze romantiche e mossa da una sincera fede nei nuovi ideali. Pervasa da un clima di euforia creativa, si anima di prospettive prima di considerare inconcepibili, permeandosi di modelli utopici sulla costruzione della nuova società. Il sistema artistico intervenì velocemente a modificare i linguaggi della rappresentazione, facendo propri nuovi temi e nuovi soggetti. La Società dei Pittori di Cavalletto (in russo nota con la sigla OSt e fondata nel 1925 dagli studenti neolaureati del VkHUTEMAS-Istituto Superiore Tecnico e Artistico) rappresenta il nuovo corso dell'arte e si fa portavoce di questa nuova stagione nel campo della pittura.
Gravitarono nel gruppo OSt i più promettenti ed agguerriti tra i giovani artisti rivoluzionari da Alexander Deyneka,  a Yury Pimenov, da Konstantin Vyalov ad Alexander Labas e Vladimir Lyushin. Tra i tratti distintivi della loro arte vio è senz'altro una forte attrazione per i soggetti urbani e industriali, la predilezione per temi legati al lavoro e allo sport, uno stile dal forte impatto grafico e pubblicitario (è infatti molto spesso legato alla progettazione di manifesti), precisione e chiarezza formali, una spiccata essenzialità espressiva.
I soggetti ritratti sulle tele dei pittori dell'OSt sono assolutamente prosaici se confrontati con la tradizione accademica:fabbriche e strutture produttive, automobili che sfrecciano per le strade cittadine, dirigibili che si alzano in volo, futuristici treni sospesi e locomotive volanti: in un modo non dissimile dalla tradizione futurista, anche questi pittori elessero il dinamismo a formula riassuntiva del "segno dei tempi", elaborando innumerevoli variazioni sul tema del movimento e trasferendo sulle proprie composizioni, ritmo, energia, impulsi legati al mito della velocità dei tempi moderni. Prevalente, nei loro soggetti, la rappresentazione di uomini e donne al lavoro componenti di una medesima società accomunate dallo scopo comune di costruire un nuovo futuro. Operai, sportivi, soldati dell'Armata Rossa, diventeranno i nuovi soggetti eroici capaci di incarnare l'esaltante trionfo del Mondo Nuovo e i sogni utopistici dell'avvenire.

La Nuova Mosca
Yury Pimenov




Aleksandr Pertov
Semaforo


Yury Pimenov
Flight attendant


Boris I. Tsvetkov
Boat Planes



Aleksandr Perov
A sunny day at Baikonur


Vladimir Nesterov
The Earth is listening