Vogliamo occuparci oggi della surreale grotta ghiacciata del vulcano Mutnovsky, in Russia. Avete capito bene! Surreale poiché talmente bella da sembrare ritoccata da mano sapiente.
Ed invece le fotografie giunte a noi sono reali: uno spettacolo da togliere il fiato! Un mondo incantato da luci che la fanno sembrare una cattedrale. Si pensa che tutto lo spettacolo che i vulcani hanno da offrire si trovi in corrispondenza dei loro crateri. Talvolta però, questi irrequieti giganti, nascondono meraviglie naturali anche alle loro pendici.
Ed è proprio il caso di questa grotta di ghiaccio, situata nella penisola di Kamchatka in Russia. Il tunnel, di quasi un km di lunghezza, è stato costituito da una sorgente di acqua calda che scorre sotto i campi di ghiaccio glaciali sui fianchi del vicino vulcano Mutnovsky. In questi ultimi anni i ghiacciai di Kamchatka, di origine vulcanica, si stanno sciogliendo.
Il tetto di questa grotta è ormai così sottile che la luce del sole penetra attraverso il ghiaccio, creando scenari mozzafiato. La penisola di Kamchatka , nell’estremo oriente della Russia, è una regione di straordinaria bellezza naturale, con i suoi grandi vulcani simmetrici, laghi, fiumi selvaggi e coste spettacolari.
La penisola è stata esplorata solo recentemente e questa è la causa per cui è rimasta off- limits per gli stranieri fino al 1990. Lo sfruttamento umano modesto ha mantenuto il paesaggio e la sua flora in condizioni in gran parte incontaminate. Il tunnel, lungo circa un km, si è formato in pratica grazie ad una particolare interazione tra caldo e freddo, tra fuoco e ghiaccio.
A fine agosto il social network Reddit ha pubblicato delle foto che, secondo il blog del fotografo Denis Budko, mostrano la grotta del vulcano Mutnovsky: una grotta naturale lunga 800 metri, sorta da un fiume che scorre attraverso un campo di ghiaccio in fondo al vulcano. Il paesaggio è ristretto e non lascia molto spazio, ma leggeri smottamenti di nevi e un’estate eccezionalmente calda, hanno creato aperture, permettendo alla grotta di “entrare” a farne parte.
Si tratta di un incontro tra il “fiato” bollente del vulcano ed i ghiacci trasparenti sulle sue pendici, che ha prodotto una sorprendente volta scolpita e normalmente nascosta agli sguardi. Quando il gruppo di fotografi, tra i quali Denis Budko, Sergey Krasnoshekov, Veronika Shumkovya, hanno deciso di inoltrarsi nella grotta, non immaginavano un così ricco paesaggio.
Il gruppo ha iniziato l’escursione dalla parte in cui lo strato di ghiaccio formante il tetto della grotta era particolarmente sottile. Avanzando sul percorso scivoloso per la presenza dell’acqua calda del torrente che nasce sul fianco del vicino vulcano Mutnovsky, non hanno resistito alla tentazione di proseguire e quindi scoprire come la luce del sole, filtrando attraverso lo strato ghiacciato, dipingesse la grotta di magnifici colori ed il ghiaccio stesso formasse dei bassorilievi incredibili.
Quando ormai avevano percorso per tutta la sua lunghezza la grotta ed intravedevano lo spiraglio di luce che indicava loro l’uscita, una piccola cascata si parava davanti ai temerari obiettivi.
Andare avanti era impossibile, anche perché il soffitto ghiacciato non era sicuro. Fortunatamente il team ha trovato un passaggio laterale dove, strisciando, i fotografi hanno potuto emergere alla superficie proprio di fronte alla cascata formata dal torrente. Tutto è bene quel che finisce bene. Un’avventura da raccontare, che ha fruttato scatti memorabili.
Quando si pensa ad un vulcano viene in mente la lava, i lapilli e lo splendore dell’eruzione.
In Russia invece c’è un vulcano che è famoso per la sua grotta di ghiaccio, e forse, per riuscire a vedere questo spettacolo, valeva la pena anche rischiare la vita.
Written by Cristina Biolcati