Russia – Ucraina: sempre più soldati in Crimea

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Non accenna a smettere l’affluenza dalla Russia di soldati, verso la regione ucraina della Crimea, che tra pochi giorni andrà al voto referendario per decidere se annettersi alla Russia, lasciando quindi l’Ucraina, oppure rimanere all’interno dello Stato, scosso da oltre tre mesi di violenze e guerra civile.

Barack Obama, il Presidente degli Stati Uniti d’America, si mostra preoccupato per la direzione che ha preso l’intera storia, e ha iniziato a contattare telefonicamente i Presidenti dei vari Paesi dell’Unione Europea, tra gli altri anche il Presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, il quale ha dato la sua collaborazione per risolvere la situazione nel migliore dei modi.

Di fronte alle pressioni per fermare la violenza in Ucraina da America e dalle associazioni internazionali, il Presidente russo Vladimir Putin ha ieri minacciato di sospendere le ispezioni all’arsenale militare russo, bloccando così la Commissione che sta compiendo questi controlli.

Nulla da fare anche per la Commissione inviata dall’Europa per fare un rapporto sulla reale situazione in Crimea: per tre volte i mezzi sono stati bloccati, e intimati di tornare indietro. Gli unici che possono entrare nella regione sono i mezzi militari russi, che continuano a passare senza sosta, pronti a intervenire.

di Alessandro Bovo

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