RUTH & ALEX – L’AMORE CERCA CASA (5 Flights Up)

Debolissimo girovagare senile per l’amata New York

Commedia insapore e senza pretese, Ruth & Alex – L’amore cerca casa conferma lo stato di grazia di due mostri sacri della recitazione come Morgan Freeman e Diane Keaton, ma trasmette la sensazione di girare a vuoto.

Ruth è un’insegnante in pensione, mentre Alex è un pittore, che ha goduto di un discreto successo. Innamorati da quarant’anni decidono di vendere la loro casa a Brooklyn per ricominciare altrove.

Ruth & Alex – L’amore cerca casa può apparire simpatico e spensierato, eppure si ha la costante sensazione che voglia comunicare qualcosa allo spettatore, tematiche importanti come la frenesia del mondo contemporaneo, il tempo e l’età che avanza. Eppure, appoggiandosi a una serie di sottotrame risibili (la malattia della cagnolina Dotothy, la fuga dell’ipotetico terrorista), in Ruth & Alex – L’amore cerca casa si assapora aria di superficialità, di stucchevole buonismo, che non aiuta la narrazione. Ed è proprio per questo motivo che non si comprende l’utilità di una pellicola di questo tipo, che affronta le difficoltà di una coppia mista in qualche flashback slegato dal resto del prodotto, come se fossero deboli sortite in un confusionario calderone narrativo.

Ruth & Alex – L’amore cerca casa immortala la bellezza di New York (numerosi gli scorci che si fanno largo durante la pellicola) e ne pesa la frenesia (misurata grazie ai continui rilanci per l’acquisto di un appartamento), ma non riesce a coinvolgere lo spettatore, che si ritrova a osservare in modo distaccato una vicenda che pare non abbia nulla da dire. Difatti se non fosse per l’affiatamento scenico (palpabile e naturale) tra Morgan Freeman e Diane Keton, il film franerebbe, inevitabilmente sequenza dopo sequenza, mostrando il fianco a un numero indefinito di banalità.

Ruth & Alex – L’amore cerca casa lascia perplessi perché non sembra in grado di perseguire i propri obiettivi. Un film in cui non succede nulla di realmente rilevante e che sciorina leggerezza fine a se stessa, che ne mina la credibilità, l’intensità e l’interesse.

Uscita al cinema: 25 giugno 2015

Voto: *1/2