Prima recensione targata 2015 ed inizio col botto, almeno per quanto riguarda il metal old school, con il ritorno dei famigerati Ruthless da Los Angeles, California.
La band torna dopo quasi trent'anni di silenzio, da quel "Discipline Of Steel" del 1986 che ne decretò l'incoronazione a band di culto del US metal classico.
E' del 1984 l'esordio discografico con l'ep "Metal Without Mercy", tornato in circolazione nel 1996 con sei brani in più che segnarono il ritorno sulle scene della band, ora finalmente pronta a conquistare i true metallers sparsi per il mondo con questa raccolta di brani racchiusi in un monolite metallico dal titolo They Rise.
Nove brani scritti per l'occasione più, in versione bonus, tutto "Metal Without Mercy", per glorificare ancora una volta il metal classico statunitense, veloce, drammatico e oscuro, una delle migliori forme della nostra musica preferita, qui in tutto il suo splendore.
Della partita fanno ancora parte il vocalist Sammy DeJohn, un mito al microfono, vero singer di razza, e Kenny McGee alla sei corde, aiutati da Marc McGee al basso, Jason VanSlyke alle pelli e Dave Watson alla seconda chitarra.
They Rise non tradisce e ci consegna un tributo ai suoni old school americani, epici ed oscuri quanto basta, colmi di grandiose melodie e ritmiche d'assalto, straordinariamente interpretati da un DeJohn assoluto protagonista e che, per nulla provato dal passare inesorabile del tempo, stupisce per grinta e per l'innata teatralità, rendendo i brani del nuovo lavoro delle gemme metalliche ( Laceration, They Rise, Time Waits e Out Of The Ashes sono letteralmente fantastiche).
Poi, quando i nuovi brani danno spazio a leggende del metal come Gates of Hell, Metal Without Mercy e Mass Killer, allora i brividi scorrono a fiumi trasformando l'album in qualcosa di irrinunciabile per i fan del genere.
Per chi non conoscesse la band, ma si è avvicinato al metal americano classico da poco tempo, They Rise costituisce un acquisto obbligato per approfondire l'operato di un gruppo leggendario; per gli appassionati, invece, un ritorno coi fiocchi da parte dei Ruthless.
Il metal classico cavalca le onde del tempo, che scorre inesorabile, senza conoscere battute d'arresto e a testa alta affronta il nuovo millennio, con album come questo, come micidiali armi, combattete insieme a lui con They Rise.
Tracklist:
1. Defender
2. Laceration
3. They Rise
4. Circle of Trust
5. Hang Man
6. Time Waits
7. Out of the Ashes
8. Frustration
9. Systematic Terror
10. Gates of Hell *
11. Metal Without Mercy *
12. Bury the Axe *
13. The Fever *
14. Mass Killer *
* brani tratti da "Metal Without Mercy"
Line-up:
Jason VanSlyke - Drums
Dave Watson - Guitars
Ken McGee - Guitars
Sammy DeJohn - Vocals
Marc McGee - Bass
www.youtube.com/watch?v=qvYAta1jr6s