A detta dell'Ufficio statistico nazionale del Rwanda, nel 2010, le rimesse degli emigrati ruandesi hanno ripreso ad affluire nel Paese dalle "mille colline", facendo registrare un ammontare in cifre di oltre 98,2 milioni di dollari mentre le stesse ,l'anno precedente, erano solo qualcosa come 88,3.
E si prevede per l'anno in corso (2011) un trend decisamente ancora più che positivo.
Andamento che sarà, via via, in crescendo, attestandosi nel 2014 quasi certamente intorno ai 130 milioni.
Unico inghippo, per quel che ha riferito un alto funzionario della Banca Centrale Ruandese, è che questo denaro va inteso come una forma di finanziamento estero "non restituibile".
Cosa ne penseranno i risparmiatori ruandesi immigrati?
Saranno anch'essi d'accordo?
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)