
I deputati del Rwanda hanno approvato all’unanimità un progetto di riforma costituzionale che potrebbe permettere al presidente Paul Kagame di restare al potere fino al 2034.
Il nuovo testo, destinato a sostituire quello del 2003, conferma il numero di mandati presidenziali a due, ma ne cambia la durata da sette a cinque anni, aprendo così la strada a una ricandidatura del capo di stato uscente, che sta per completare i due settennati alla guida del paese. Una norma transitoria, inoltre, permetterebbe a Kagame anche di candidarsi per un terzo mandato - sempre di sette anni - alle elezioni del 2017.
In questo modo, il presidente, di fatto ‘uomo forte’ del Rwanda da quando mise fine al genocidio del 1994, potrebbe rimanere al potere fino all’età di 77 anni. La riforma deve ancora essere approvata dal senato e sottoposta a referendum popolare, ma allo stato attuale non esistono praticamente dubbi su un verdetto favorevole a Kagame.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
