Edimburgo - RWC2015, su il sipario! Finalmente ci siamo, l'attesa è finita e tra poco meno di un'ora Inghilterra e Fiji a Twickenham apriranno la massima competizione mondiale, un evento atteso da tutti da quattro, lunghi anni, da quando Richie McCaw ha alzato la Webb Ellis Cup dopo la sofferta vittoria nella finale di Auckland contro la Francia.
La Scozia si presenta alla RWC2015 con qualche incognita ma, dopo le due belle vittorie contro l'Italia e la prestazione positiva di Parigi, anche con qualche speranza di poter accedere alla fase ad eliminazione diretta, il vero obiettivo dei Dark Blues; non sarà facile, perché le avversarie della Pool B sono tutte, più o meno, temibili ma, soprattutto, la Scozia deve sistemare i problemi dal punto di vista mentale, apparsi palesi dopo l'ultimo 6 Nations, se vuole avere una chance.
La spedizione scozzese è arrivata ieri a Gloucester, dove si è tenuta la cerimonia di benvenuto presso la cattedrale della città, in cui i ragazzi di coach Vern Cotter inizieranno la loro avventura contro il Giappone mercoledì prossimo - al Kingsholm Stadium, kick off previsto per le 2.30pm BST, le 15.30 in Italia. " Non è difficile motivare i miei compagni per la Coppa del Mondo ma, in generale, non è difficile motivarli quando giocano per la Scozia, perché vestire la maglia della nostra nazionale rappresenta un grande onore", ha detto capitan Greig Laidlaw. " Il nostro amore per la Scozia, però, non deve farci perdere il controllo delle nostre emozioni; sappiamo che dobbiamo concentrarci su quello che succede in campo e mettere da parte emozioni e sentimenti, perché vogliamo fare bene ".
" Il nostro compito è quello di concentrarci sugli schemi e focalizzarci sulle giocate", continua Laidlaw, "c ercare di stare rilassati prima delle gare aiuta a giocare con la giusta intensità e soprattutto a non sprecare energie nervose. Se guardiamo alle squadre più costanti nelle massime competizioni, vediamo che non si lasciano trasportare dalle emozioni. Ci stiamo preparando per questo evento da mesi, anni, e adesso siamo pronti per cominciare. Sappiamo quanto la città di Gloucester ami il rugby", ha chiuso Laidlaw, che da un anno veste la maglia dei Cherry&Whites e mercoledì scenderà in campo nel 'suo' stadio, "ed è davvero un grande onore essere accolti in questa magnifica cattedrale ".
Se il mondiale della Scozia inizia mercoledì, stasera Inghilterra e Fiji daranno il via alla competizione ma domani e domenica gli occhi di Cotter e di tutto il gruppo saranno puntati su Brighton, perché Sud Africa-Giappone e Samoa-USA sono due gare già molto importanti anche per le sorti della Scozia. Difficile che i Brave Blossoms possano fare l'impresa contro gli Springboks, tra i miei favoriti per la vittoria finale, ma un eventuale passo falso di Samoa contro gli Stati Uniti, che la Scozia affronterà a Leeds domenica 27 settembre, sarebbe un regalo che i Dark Blues proprio non potrebbero permettersi di sprecare.
La Scozia dovrà fare a meno, nonostante il mondiale si giochi davvero a pochi chilometri da casa, del sostegno morale delle bagpipes, le cornamuse, che sono state inspiegabilmente bannate da tutti gli stadi. Un altro motivo per seguire i consigli di Laidlaw e trovare la forza necessaria per superare il turno dentro di sé.
Sarà difficile, ma la Scozia ha davvero la possibilità di centrare la qualificazione, se riuscirà a giocare, come vuole il nuovo motto della Scottish Rugby, #AsOne.
C'mon Scotland!
Informazioni su Matteo Mangiarotti
Sport writer living the dream in Scotland (@DotRugby Home Nations correspondent), graduate, CSS for a living, love rugby and v'ball,Genoa&Hearts fan It's good to be me,despite all! (all views are my own - obviously!) follow me on Twitter: @Soloteo1980
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