RWC2015: Cotter è “molto felice” per il bonus point. Borthwick accetta la sconfitta

" Non direi che la nostra prestazione è stata convincente, ma siamo stati capaci di marcare punti nella ripresa; nel primo tempo ci abbiamo provato e credo siamo stati sfortunati a non andare in meta nell'ultima azione, ma nella ripresa abbiamo marcato cinque mete e ci siamo presi un punto di bonus di cui siamo molto soddisfatti". Vern Cotter, head coach della Scozia, non nasconde la soddisfazione per la vittoria contro il Giappone, nella prima gara della RWC dei Dark Blues.

" Siamo contenti per la vittoria, contenti del nostro secondo tempo e contenti di aver finalmente iniziato la nostra Coppa del Mondo. Guardare gli altri giocare ci crea nervosismo, in particolare quando vedi partite come quella del Giappone contro il Sud Africa. Voglio fare i complimenti al Giappone, sono una squadra difficile da affrontare e va dato merito ai ragazzi di aver saputo tener loro testa. Abbiamo guardato giocare il Giappone negli ultimi due mesi e mezzo e non siamo rimasti sorpresi dalla gara che hanno fatto sabato, dallo spirito che hanno messo in campo contro gli Springboks ".

" La gara di oggi è stata un grande test per noi", continua Cotter, "loro hanno schierato un paio di giocatori che non conoscevamo ma i nostri ragazzi si sono adattati bene all'avversario. Siamo partiti bene, ma loro hanno marcato la meta e siamo stati per alcuni momenti sotto pressione. Alla fine, comunque, siamo stati capaci di rimanere fedeli al nostro game plan e a quello che abbiamo preparato durante gli allenamenti; i giocatori hanno fatto bene, prendendo le decisioni giuste nei momenti critici. "

In chiusura, l'head coach neozelandese inizia a pensare alla prossima gara, contro gli USA a Leeds sabato:" Al momento vedo che dobbiamo ancora migliorare qualcosa ma è un buon segnale, perchè siamo concentrati nel voler fare bene. Avremo solo quattro giorni per recuperare in vista del prossimo match e non sarà facile, ma ci concentreremo su questo aspetto - va dato atto al Giappone che oggi ha avuto qualche difficoltà da questo punto di vista. Gli USA avranno una settimana intera per riposare e hanno avuto l'occasione di vederci giocare oggi, ma abbiamo detto fin dall'inizio che avremo bisogno, nella RWC, di tutto il gruppo di 31 giocatori".

" Il grande risultato del Giappone contro il Sud Africa ha reso la pool ancora più aperta, per questo ci siamo concentrati sul centrare un risultato positivo impreziosito dal punto di bonus offensivo, che potrebbe diventare davvero importante. La prestazione del Giappone ci ha aiutati, va detto, perchè non credo che gli Springboks si aspettassero una squadra così aggressiva e organizzata in attacco, mentre noi eravamo pronti a questo". Questo il commento di capitan Laidlaw.

Steve Borthwick, ex seconda linea di Inghilterra e Saracens e adesso assistant coach di Eddie Jones, ha detto che " il lavoro fatto nel primo tempo e il modo in cui si è chiuso il secondo non ci lasciano soddisffatti. Vorremmo poter rigiocare il secondo tempo ma non è possibile e quello che ci resta è di arrivare preparati alla sfida contro Samoa tra dieci giorni. Sapevamo di avere solo quattro giorni per recuperare dalla prima gara e voglio dare merito alla Scozia per aver giocato bene. Ma se guardiamo agli errori commessi, non possiamo concedere punti così facilmente; ci sono molte cose positive che ci portiamo via, per esempio a fine primo tempo eravamo esattamente dove volevamo essere. Purtroppo, non siamo riusciti a fare bene nella ripresa. Lo scarto con cui si è chiusa la gara? Nel rugby hai quello che meriti. Guarderemo a quello che avremmo potuto fare per evitare quello scarto per fare in modo che non accada più. Tra dieci giorni avremo Samoa e dobbiamo vincere un'altra gara. Sarà una grande partita, la pool è interessante ma nel complesso lo è la competizione; un bonus point potrebbe diventare fondamentale alla fine. È difficile dire quante chance abbiamo di passare il turno; Scozia e Sud Africa sono due ottime squadre e sapevamo fin dall'inizio che sarebbe stato difficile, ma ci proveremo fino alla fine ".

Informazioni su Matteo Mangiarotti

Sport writer living the dream in Scotland (@DotRugby Home Nations correspondent), graduate, CSS for a living, love rugby and v'ball,Genoa&Hearts fan It's good to be me,despite all! (all views are my own - obviously!) follow me on Twitter: @Soloteo1980

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