Pochi si aspettavano che settimana scorsa il Giappone sorprendesse il Sud Africa, ma quasi nessuno si e' sorpreso della riscossa degli Springboks nella seconda uscita della loro RWC2015.
Agli Springboks serviva una vittoria convincente, per rimettere in carreggiata la loro corsa verso i quarti di finale e, soprattutto, per ridare morale ad un ambiente apparso depresso. Sono arrivate sei mete, il punto di bonus offensivo che manda i Bokke in testa alla Pool B - in attesa della gara di domani tra Scozia e Stati Uniti - e un messaggio chiaro a tutto il mondo: i Bokke ci sono.
La gara di oggi e' stata una sorta di ritorno alle origini per i sudafricani, che hanno impresso un ritmo e una fisicita' in ogni fase di gioco e in ogni fase del campo cui Samoa, semplicemente, non e' stato in grado di opporsi.
I pacifici hanno resistito poco piu' di un tempo, mentre il Sud Africa e' cresciuto esponenzialmente col passare dei minuti, concentrati in difesa, 'brutali' nei raggruppamenti, propositivi e convinti in fase di posesso. Il predominio sudafricano viene espresso dalle mete di JP Pietersen, autore di un hat-trick, Schalkk Burger, Shalck Brits e Brian Habana, con gli altri punti arrivati dal piede di Pollard e Lamb. Per Samoa, due piazzati di Stanley arrivati nel primo tempo.
La Scozia e' avvisata: settimana prossima a Newcastle sara' una battaglia.
Al Villa Park di Birmingham, Sud Africa batte Samoa 46-7.Informazioni su Matteo Mangiarotti
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