RWC2015: World Rugby precisa “il ruolo del TMO alla Rugby World Cup 2015”

Il primo weekend di gare della Rugby World Cup 2015 è stato contrassegnato da gare belle e divertenti, con alcuni risultati prevedibili (coma la vittoria dell'Inghilterra padrona di casa sulle Fiji, o degli All Blacks campioni in carica sui Pumas, apparsi però in ottima forma per almeno un'ora, così come i larghi successi di Irlanda e Galles), altri molto meno (come l'impresa del Giappone contro gli Springboks, o la prima vittoria in assoluto nella massima competizione mondiale della Georgia) ma, soprattutto, dalla presenza, per qualcuno già troppo ingombrante, del TMO.

World Rugby deve aver percepito che l'influenza del giudice televisivo è stata più influente rispetto alle ultime uscite internazionali e ha emesso un comunicato stampa in cui si cerca di spiegare il ruolo del TMO in questa RWC2015.

In breve, la funzione del Television Match Official è quella di promuovere un accurato e consistente decision-making e può essere usato solo in determinate circostanze.

Il TMO, si legge nel comunicato, è uno strumento che aiuta il direttore di gara e i suoi assistenti nelle loro chiamate, e comunque il direttore di gara rimane a tutti gli effetti il decision-maker in carica.

Il TMO può essere chiamato in causa solo nelle seguenti circostanze:

• Determining the grounding of the ball in-goal for a try or touchdown and/or whether players were in touch or touch in goal before grounding
• Determining whether a kick at goal has been successful
• Confirm if an infringement has occurred in the build-up to a try or prevention of a try (infringement must be within two phases of the try or touchdown)
• Considering acts of possible foul play

Per la prima edizione della Rugby World Cup il TMO ha a disposizione la tecnologia "Hawk-Eye video replay" che gli consente di vedere da diverse angolazioni sincronizzate in tempo-reale in modo da migliorare la qualità delle decisioni - anche i Citing commissioners possono avvalersi di questa tecnologia.

World Rugby ha tenuto a precisare che " solo il 28% del tempo in cui il gioco si è fermato nel primo match è dovuto ad un intervento del TMO " ma la speranza di tutti è che, a partire da domani, i direttori di gara inizino a prendersi più responsabilità in campo. L'utilizzo del TMO, dal mio punto di vista, è ampiamente giustificato e, anzi, auspicato in modo da avere decisioni giuste, ma gli arbitri devono convincersi che il giudice televisivo è uno strumento in più, non un oracolo da consultare ad ogni occasione.

Informazioni su Matteo Mangiarotti

Sport writer living the dream in Scotland (@DotRugby Home Nations correspondent), graduate, CSS for a living, love rugby and v'ball,Genoa&Hearts fan It's good to be me,despite all! (all views are my own - obviously!) follow me on Twitter: @Soloteo1980

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