Guardate qua come si pubblicizza una compagnia aerea. Mette in vendita le hostess facendole fare un calendario per aumentare le vendite. Questa non è solo una pubblicità sessista che lede le clienti, ma anche una grave discriminazione di genere contro le lavoratrici. Basta leggere il claim per capirlo.pare che le assistenti di volo siano incluse nel prezzo.
Pensate ad una cliente che potrebbe sentirsi anche turbata da tutto ciò. Pensate ad una hostess che si avvicina alle famiglie per vendere i loro calendari davanti a moglie e bambini.
Pensate alla donna continuamente proposta come un oggetto sessuale in vendita anche per scopi di beneficienza, sempre come merci, prostituite per ogni cosa.
Stiamo pensando che l’iniziativa di beneficienza voglia escludere le donne.
Perchè una donna dovrebbe versare dei soldi sapendo che c’è una sua sorella utilizzata come strumento per attirare offerte?
Questa tendenza italiana a mercificare il corpo della donna non è altro che effetto della nostra cultura che controlla i nostri corpi e li imprigiona dentro gabbie (compresa la sessualità, sempread uso maschile e commerciale).
E’ pericoloso questo. Perchè viviamo già in un contesto arretrato e questa rappresentazione femminile certo non contribuisce acambiare le cose.
In Italia vige il primato in Europa per discriminazione delle donne e per violenza di genere. La prima causa di morte delle donne in Italia è proprio la violenza fisica e sessuale.
Le donne in italia non muoiono per malattie o per incidenti, ma muoiono per mano di uomini. Muoiono uccise, picchiate a sangue, stuprate, vendute quasi ogni giorno e queste immagini sono la causa di ciò in quanto tramandano un idea di femminilità distorta strumentale e schiavistica.
Le donne vengono uccise fisicamente e psicologicamente (come in questo caso). Ci vuole poco per annientare la soggettività femminile, basta una serie di pubblicità manipolative e persuasive che hanno quasi lo stesso effetto di uno stupro, perchè ledono le donne nella sfera sessuale e psicologica.
La pubblicità tende a disprezzare le donne relegandole ad oggetti o a donne di casa, lanciando messaggi subdoli che comunicano l’inferiorità delle donne, suggerendo il loro utilizzo strumentale quasi sempre per il piacere maschile (voyeuristico o familiare).
Armiamoci di tastiera e scriviamo alla Ryanair affinchè ritiri subito quest’iniziativa e questa pubblicità.
Scusate gli errori ortografici…ma devo scappare…