Il nero, colore basico e versatile del 21° secolo, è stato ristrutturato dal designer: da notare il contrasto tra la stampa a getto d’inchiostro monocroma con i motivi delle pin-up e le varie tonalità di nero usate in questa collezione.
Per i tessuti Rynshu punta, da una parte, su una viscosa ultrasottile con twill di seta e, dall’altra, su seta pura, fine, con disegni a croce in stile “rock’n’roll trasandato”, usando materiali dai bordi sfilacciati, ma anche mix di polivinilcloruro/poliestere/cotone, con motivi ad armadillo ritagliati e in rilievo, ripetuti e cuciti dal rovescio e un satin di seta increspata e plissettata, giuntato con “tecnica collage”. Trova, inoltre, un’espressione per la sua creatività con un motivo floreale traforato su tessuti rivestiti di viscosa.
Interessanti, infine, in un’ottica unisex, il look a strati dei top lunghi o corti con maniche attillate e i pantaloni sarouel e aderenti, l’abbinamento di un poncho e di una giacca di pelle in lunghezze differenti e i colli in maglia grossa. Per la donna, invece, che debutta questa stagione e sarà in vendita nel negozio di Parigi e in altri store selezionati, una giacca da motociclista le cui spalle mostrano la preferenza di Rynshu per i dettagli iconici e originali, con la parte superiore delle maniche che sporgono in modo evidente.
Foto/photos: courtesy Rynshu