S’ALLONTANANO DA NOI...
S’allontanano da noi le nostre madri,
s’allontanano in silenzio in punta di piedi.
E noi dormiamo tranquilli,sazi di cibo
immemori di quest’ora orribile.
S’allontanano da noi le nostre madri, a poco a poco
ma a noi sembra ch’avvenga d’un tratto.
S’allontanano in modo strano
a piccoli passi, su per gradini del tempo.
D’un tratto riscuotendoci,un certo anno
chiassosi le festeggiamo nel giorno che son nate.
Ma il nostro zelo tardivo
Né loro né gli animi nostri potrà salvare.
Si fanno lontane, sempre più lontane.
Verso di loro tendiamo le braccia
come dopo un lungo letargo.
Ma le mani d’un tratto urtano nell’aria,
un muro di vetro s’è levato!
Siamo arrivati tardi.
E’ suonata la terribile ora.
Con lacrime segrete guardiamo
come in silenziose e severe colonne,
s’allontanano da noi
le nostre madri.
Evgèny Evtušènko