
Il film si potrebbe benissimo definire come diviso in tre parti: la prima si svolge interamente sulla condizione della protagonista, una futura regina imprigionata nelle stanze della reggia, bellissime alla vista ma pesanti da sopportare, nella seconda parte trova spazio in un certo senso la sensazione di libertà fuori da quelle stanze, lasciando che una fresca ventata di disordine, scompigli la rigorosa etichetta di corte prima della rivoluzione. La terza parte fa percepire allo spettatore, senza indugiare troppo, l'angoscia e il vuoto che ha lasciato quell'avvenimento che ha cambiato la storia della Francia.Senza approfondire l'aspetto storico, la Coppola ci offre una versione in chiave pop del periodo d'oro a Versailles, di un'esistenza per certi versi tragica, vissuta superficialmente da una donna che ha comunque saputo farsi ammirare e invidiare in una corte nella quale non era bene accetta. Perchè quando le cose non vanno per il meglio, del sano shopping può fare la differenza.da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/film/m/marie-antoinette-(2006)/citazione-83951?f=w:2156>