S_CULTURE SOSTENIBILI con l’EIFF al Castello di ACAYA (Le)

L’ossimoro concettuale della scelta di edifici signorili antichi, come i castelli del Salento che incorniciano gli spazi/contenitore della mostra, è l’obiettivo di ricerca del curatore Paolo Marzano che pone, da tempo, l’attenzione sul potenziale visibile e percepibile di un’arte derivante da materiale ed oggetti che scelgono altri ‘cicli’ di vita per ricomporsi e proporsi alla realtà del nostro quotidiano. Dice Paolo Marzano: “A confronto, quindi, lingue, codici ed espressioni diverse, capaci di dare senso a spazi antichi ritrovati, la S_Cultura Sostenibile, intesa come opera realizzata in materiale riciclato o comunque a termine ‘ciclo vita’, una sfida a cui gli artisti hanno aderito con grande entusiasmo – continua Marzano – e poi, portarla nel contenitore del Castello, simbolo della nobiltà e della ricchezza, un modo per raccontare che la vera ricchezza, è la capacità di guardare attraverso gli oggetti scoprendo, così , l’essenza dell’arte, capace davvero di trasformare un intero paesaggio ‘sensazionale’”.
Gli Artisti che partecipano alla collettiva sono Sandro Bellomo, Claudio Martino, Michele Benevento, Lara Bobbio, Ignazio Fresu, Mirko e Marika Milizia, Gabriele Perrino, Sinapsy D_sign e Fulvio Tornese. Inoltre, sarà presente un’installazione interattiva degli Studenti del Master in Digital Environment Design del NABA intitolata “Watertouch” sul tema dell’impronta ecologica dell’acqua. Per gli studenti del NABA, S_Culture Sostenibili sarà un’esperienza di residenza artistica che avrà come obiettivo quello di sperimentare nuove tecniche di comunicazione al grande pubblico. Per gli studenti, infatti, i professori Paolo Atzori (NABA) e Giuseppe Gigli (NNL-Unisalento) terranno un seminario intitolato: “Le tecnologie sostenibili attraverso l’arte”. Il seminario si terrà lo stesso giorno dalle ore 18.00 alle ore 20.00, sempre al castello di Acaya e sarà aperto a tutti, introdurrà il prof. Giampiero Mele del Politecnico di Milano.